Definizione di compatibilità con Android 5.1

Sommario

1. Introduzione

Questo documento elenca i requisiti che devono essere soddisfatti affinché i dispositivi siano compatibili con Android 5.1.

L'uso di "MUST", "MUST NOT", "REQUIRED", "SHALL", "SHALL NOT", "SHOULD", "SHOULD NOT", "RECOMMENDED", "MAY" e "OPTIONAL" è conforme a IETF standard definito in RFC2119 [ Risorse, 1 ].

Come utilizzato in questo documento, un "implementatore del dispositivo" o "implementatore" è una persona o un'organizzazione che sviluppa una soluzione hardware/software con Android 5.1. Una “implementazione del dispositivo” o “implementazione” è la soluzione hardware/software così sviluppata.

Per essere considerate compatibili con Android 5.1, le implementazioni del dispositivo DEVONO soddisfare i requisiti presentati nella presente Definizione di compatibilità, inclusi eventuali documenti incorporati tramite riferimento.

Laddove questa definizione o i test software descritti nella sezione 10 siano silenziosi, ambigui o incompleti, è responsabilità dell'implementatore del dispositivo garantire la compatibilità con le implementazioni esistenti.

Per questo motivo, il progetto Android Open Source [ Risorse, 2 ] è sia l'implementazione di riferimento che quella preferita di Android. Gli implementatori dei dispositivi sono fortemente incoraggiati a basare le proprie implementazioni nella massima misura possibile sul codice sorgente "upstream" disponibile dal progetto Android Open Source. Sebbene alcuni componenti possano ipoteticamente essere sostituiti con implementazioni alternative, questa pratica è fortemente sconsigliata, poiché superare i test del software diventerà sostanzialmente più difficile. È responsabilità dell'implementatore garantire la piena compatibilità comportamentale con l'implementazione Android standard, inclusa e oltre la Compatibility Test Suite. Infine, si noti che alcune sostituzioni e modifiche dei componenti sono esplicitamente vietate da questo documento.

Molte delle risorse elencate nella sezione 14 derivano direttamente o indirettamente dall'SDK di Android e saranno funzionalmente identiche alle informazioni contenute nella documentazione dell'SDK. In tutti i casi in cui la presente Definizione di compatibilità o la Suite di test di compatibilità non sono d'accordo con la documentazione dell'SDK, la documentazione dell'SDK è considerata autorevole. Tutti i dettagli tecnici forniti nei riferimenti inclusi nella sezione 14 sono considerati per inclusione parte di questa Definizione di compatibilità.

2. Tipi di dispositivi

Sebbene il progetto Android Open Source sia stato utilizzato nell'implementazione di una varietà di tipi di dispositivi e fattori di forma, molti aspetti dell'architettura e dei requisiti di compatibilità sono stati ottimizzati per i dispositivi portatili. A partire da Android 5.0, il progetto Android Open Source mira ad abbracciare una più ampia varietà di tipi di dispositivi come descritto in questa sezione.

Il dispositivo portatile Android si riferisce a un'implementazione del dispositivo Android che viene generalmente utilizzata tenendolo in mano, come lettori mp3, telefoni e tablet. Implementazioni del dispositivo portatile Android:

  • DEVE avere un touchscreen incorporato nel dispositivo.
  • DEVE avere una fonte di alimentazione che garantisca mobilità, come una batteria.

Per dispositivo Android Television si intende un'implementazione del dispositivo Android che costituisce un'interfaccia di intrattenimento per la fruizione di contenuti multimediali digitali, film, giochi, app e/o TV in diretta per utenti seduti a circa tre metri di distanza (un'interfaccia utente "appoggiata allo schienale" o "interfaccia utente da 10 piedi") "). Dispositivi TV Android:

  • DEVE avere uno schermo incorporato OPPURE includere una porta di uscita video, come VGA, HDMI o una porta wireless per il display.
  • DEVE dichiarare le funzionalità android.software.leanback e android.hardware.type.television [ Risorse, 3 ].

Per dispositivo Android Watch si intende un'implementazione del dispositivo Android destinata ad essere indossata sul corpo, magari al polso, e:

  • DEVE avere uno schermo con una lunghezza diagonale fisica compresa tra 1,1 e 2,5 pollici.
  • DEVE dichiarare la funzionalità android.hardware.type.watch.
  • DEVE supportare uiMode = UI_MODE_TYPE_WATCH [ Risorse, 4 ].

L'implementazione di Android Automotive si riferisce a un'unità principale del veicolo che esegue Android come sistema operativo per parte o tutte le funzionalità del sistema e/o di infotainment. Le implementazioni di Android Automotive DEVONO supportare uiMode = UI_MODE_TYPE_CAR [ Risorse, 111 ].

Tutte le implementazioni di dispositivi Android che non rientrano in nessuno dei tipi di dispositivi sopra indicati DEVONO comunque soddisfare tutti i requisiti presenti in questo documento per essere compatibili con Android 5.1, a meno che il requisito non sia esplicitamente descritto come applicabile solo a uno specifico tipo di dispositivo Android di cui sopra.

2.1 Configurazioni del dispositivo

Questo è un riepilogo delle principali differenze nella configurazione hardware in base al tipo di dispositivo. (Le celle vuote indicano un "MAGGIO"). Non tutte le configurazioni sono trattate in questa tabella; vedere le sezioni hardware pertinenti per maggiori dettagli.

Categoria Caratteristica Sezione Palmare Televisione Orologio Settore automobilistico Altro
Ingresso Tasto direzionale 7.2.2. Navigazione senza tocco DOVERE
Touch screen 7.2.4. Ingresso sul touchscreen DOVERE DOVERE DOVREBBE
Microfono 7.8.1. Microfono DOVERE DOVREBBE DOVERE DOVERE DOVREBBE
Sensori Accelerometro 7.3.1 Accelerometro DOVREBBE DOVREBBE DOVREBBE
GPS 7.3.3. GPS DOVREBBE DOVREBBE
Connettività Wifi 7.4.2. IEEE802.11 DOVREBBE DOVERE DOVREBBE DOVREBBE
Wi-Fi diretto 7.4.2.1. Wi-Fi diretto DOVREBBE DOVREBBE DOVREBBE
Bluetooth 7.4.3. Bluetooth DOVREBBE DOVERE DOVERE DOVERE DOVREBBE
Bluetooth a basso consumo energetico 7.4.3. Bluetooth DOVREBBE DOVERE DOVREBBE DOVREBBE DOVREBBE
Modalità periferica/host USB 7.7. USB DOVREBBE DOVREBBE DOVREBBE
Produzione Porte per altoparlanti e/o uscita audio 7.8.2. Uscita audio DOVERE DOVERE DOVERE DOVERE

3. Software

3.1. Compatibilità API gestita

L'ambiente di esecuzione del bytecode Dalvik gestito è il veicolo principale per le applicazioni Android. L'API (Application Programming Interface) Android è l'insieme di interfacce della piattaforma Android esposte alle applicazioni in esecuzione nell'ambiente di runtime gestito. Le implementazioni del dispositivo DEVONO fornire implementazioni complete, inclusi tutti i comportamenti documentati, di qualsiasi API documentata esposta dall'SDK Android [ Risorse, 5 ] o qualsiasi API decorata con il marcatore "@SystemApi" nel codice sorgente Android upstream.

Le implementazioni del dispositivo NON DEVONO omettere alcuna API gestita, alterare le interfacce o le firme API, deviare dal comportamento documentato o includere no-op, tranne dove specificamente consentito dalla presente Definizione di compatibilità.

Questa definizione di compatibilità consente di omettere dalle implementazioni del dispositivo alcuni tipi di hardware per i quali Android include API. In questi casi, le API DEVONO essere ancora presenti e comportarsi in modo ragionevole. Vedere la sezione 7 per i requisiti specifici per questo scenario.

3.2. Compatibilità API soft

Oltre alle API gestite della sezione 3.1 , Android include anche una significativa API "soft" solo in fase di runtime, sotto forma di intenti, autorizzazioni e aspetti simili delle applicazioni Android che non possono essere applicati in fase di compilazione dell'applicazione.

3.2.1. Autorizzazioni

Gli implementatori del dispositivo DEVONO supportare e applicare tutte le costanti di autorizzazione come documentato dalla pagina di riferimento sulle autorizzazioni [ Risorse, 6] . Tieni presente che la sezione 9 elenca i requisiti aggiuntivi relativi al modello di sicurezza Android.

3.2.2. Costruisci parametri

Le API Android includono una serie di costanti nella classe android.os.Build [ Resources, 7 ] che hanno lo scopo di descrivere il dispositivo corrente. Per fornire valori coerenti e significativi tra le implementazioni del dispositivo, la tabella seguente include ulteriori restrizioni sui formati di questi valori a cui le implementazioni del dispositivo DEVONO conformarsi.

Parametro Dettagli
VERSIONE.RELEASE La versione del sistema Android attualmente in esecuzione, in formato leggibile dall'uomo. Questo campo DEVE avere uno dei valori stringa definiti in [ Resources, 8] .
VERSIONE.SDK La versione del sistema Android attualmente in esecuzione, in un formato accessibile al codice dell'applicazione di terze parti. Per Android 5.1, questo campo DEVE avere il valore intero 22.
VERSIONE.SDK_INT La versione del sistema Android attualmente in esecuzione, in un formato accessibile al codice dell'applicazione di terze parti. Per Android 5.1, questo campo DEVE avere il valore intero 22.
VERSIONE.INCREMENTALE Un valore scelto dall'implementatore del dispositivo che designa la build specifica del sistema Android attualmente in esecuzione, in formato leggibile dall'uomo. Questo valore NON DEVE essere riutilizzato per build diverse rese disponibili agli utenti finali. Un utilizzo tipico di questo campo è indicare quale numero di build o identificatore di modifica del controllo del codice sorgente è stato utilizzato per generare la build. Non ci sono requisiti sul formato specifico di questo campo, tranne che NON DEVE essere null o una stringa vuota ("").
ASSE Un valore scelto dall'implementatore del dispositivo che identifica l'hardware interno specifico utilizzato dal dispositivo, in formato leggibile dall'uomo. Un possibile utilizzo di questo campo è quello di indicare la revisione specifica della scheda che alimenta il dispositivo. Il valore di questo campo DEVE essere codificabile come ASCII a 7 bit e corrispondere all'espressione regolare "^[a-zA-Z0-9_-]+$".
MARCA Un valore che riflette il nome del marchio associato al dispositivo come noto agli utenti finali. DEVE essere in un formato leggibile dall'uomo e DOVREBBE rappresentare il produttore del dispositivo o il marchio aziendale con cui il dispositivo è commercializzato. Il valore di questo campo DEVE essere codificabile come ASCII a 7 bit e corrispondere all'espressione regolare "^[a-zA-Z0-9_-]+$".
SUPPORTATO_ABIS Il nome del set di istruzioni (tipo CPU + convenzione ABI) del codice nativo. Vedere la sezione 3.3. Compatibilità API nativa .
SUPPORTATO_32_BIT_ABIS Il nome del set di istruzioni (tipo CPU + convenzione ABI) del codice nativo. Vedere la sezione 3.3. Compatibilità API nativa .
SUPPORTATO_64_BIT_ABIS Il nome del secondo set di istruzioni (tipo CPU + convenzione ABI) del codice nativo. Vedere la sezione 3.3. Compatibilità API nativa .
CPU_ABI Il nome del set di istruzioni (tipo CPU + convenzione ABI) del codice nativo. Vedere la sezione 3.3. Compatibilità API nativa .
CPU_ABI2 Il nome del secondo set di istruzioni (tipo CPU + convenzione ABI) del codice nativo. Vedere la sezione 3.3. Compatibilità API nativa .
DISPOSITIVO Un valore scelto dall'implementatore del dispositivo contenente il nome di sviluppo o il nome in codice che identifica la configurazione delle caratteristiche hardware e il design industriale del dispositivo. Il valore di questo campo DEVE essere codificabile come ASCII a 7 bit e corrispondere all'espressione regolare "^[a-zA-Z0-9_-]+$".
IMPRONTA DIGITALE Una stringa che identifica in modo univoco questa build. DOVREBBE essere ragionevolmente leggibile dall'uomo. DEVE seguire questo modello:

$(MARCA)/$(PRODOTTO)/$(DISPOSITIVO):$(VERSIONE.RELEASE)/$(ID)/$(VERSIONE.INCREMENTALE):$(TIPO)/$(TAG)

Ad esempio: acme/mioprodotto/miodispositivo:5.1/LMYXX/3359:userdebug/test-keys

L'impronta digitale NON DEVE includere caratteri di spazi bianchi. Se altri campi inclusi nel modello precedente contengono caratteri di spazio bianco, DEVONO essere sostituiti nell'impronta digitale creata con un altro carattere, ad esempio il carattere di sottolineatura ("_"). Il valore di questo campo DEVE essere codificabile come ASCII a 7 bit.

HARDWARE Il nome dell'hardware (dalla riga di comando del kernel o /proc). DOVREBBE essere ragionevolmente leggibile dall'uomo. Il valore di questo campo DEVE essere codificabile come ASCII a 7 bit e corrispondere all'espressione regolare "^[a-zA-Z0-9_-]+$".
OSPITE Una stringa che identifica in modo univoco l'host su cui è stata creata la build, in formato leggibile dall'uomo. Non ci sono requisiti sul formato specifico di questo campo, tranne che NON DEVE essere null o una stringa vuota ("").
ID Un identificatore scelto dall'implementatore del dispositivo per fare riferimento a una versione specifica, in formato leggibile dall'uomo. Questo campo può essere uguale a android.os.Build.VERSION.INCREMENTAL, ma DOVREBBE essere un valore sufficientemente significativo per consentire agli utenti finali di distinguere tra build di software. Il valore di questo campo DEVE essere codificabile come ASCII a 7 bit e corrispondere all'espressione regolare "^[a-zA-Z0-9._-]+$".
PRODUTTORE Il nome commerciale del produttore dell'attrezzatura originale (OEM) del prodotto. Non ci sono requisiti sul formato specifico di questo campo, tranne che NON DEVE essere null o una stringa vuota ("").
MODELLO Un valore scelto dall'implementatore del dispositivo contenente il nome del dispositivo noto all'utente finale. DOVREBBE essere lo stesso nome con cui il dispositivo viene commercializzato e venduto agli utenti finali. Non ci sono requisiti sul formato specifico di questo campo, tranne che NON DEVE essere null o una stringa vuota ("").
PRODOTTO Un valore scelto dall'implementatore del dispositivo contenente il nome di sviluppo o il nome in codice del prodotto specifico (SKU) che DEVE essere univoco all'interno dello stesso marchio. DEVE essere leggibile dall'uomo, ma non è necessariamente destinato alla visualizzazione da parte degli utenti finali. Il valore di questo campo DEVE essere codificabile come ASCII a 7 bit e corrispondere all'espressione regolare "^[a-zA-Z0-9_-]+$".
SERIALE Un numero di serie dell'hardware, che DEVE essere disponibile. Il valore di questo campo DEVE essere codificabile come ASCII a 7 bit e corrispondere all'espressione regolare "^([a-zA-Z0-9]{6,20})$".
TAG Un elenco di tag separati da virgole scelti dall'implementatore del dispositivo che distingue ulteriormente la build. Questo campo DEVE avere uno dei valori corrispondenti alle tre tipiche configurazioni di firma della piattaforma Android: release-keys, dev-keys, test-keys.
TEMPO Un valore che rappresenta il timestamp di quando si è verificata la compilazione.
TIPO Un valore scelto dall'implementatore del dispositivo che specifica la configurazione di runtime della build. Questo campo DEVE avere uno dei valori corrispondenti alle tre tipiche configurazioni di runtime di Android: user, userdebug o eng.
UTENTE Un nome o un ID utente dell'utente (o dell'utente automatizzato) che ha generato la build. Non ci sono requisiti sul formato specifico di questo campo, tranne che NON DEVE essere null o una stringa vuota ("").

3.2.3. Compatibilità degli intenti

Le implementazioni del dispositivo DEVONO rispettare il sistema di intenti ad accoppiamento lento di Android, come descritto nelle sezioni seguenti. Con "onorato" si intende che l'implementatore del dispositivo DEVE fornire un'attività o un servizio Android che specifica un filtro di intenti corrispondente che si lega e implementa il comportamento corretto per ciascun modello di intenti specificato.

3.2.3.1. Intenti dell'applicazione principale

Gli intenti Android consentono ai componenti dell'applicazione di richiedere funzionalità da altri componenti Android. Il progetto Android upstream include un elenco di applicazioni considerate applicazioni Android principali, che implementa diversi modelli di intenti per eseguire azioni comuni. Le principali applicazioni Android sono:

  • Orologio da tavolo
  • Navigatore
  • Calendario
  • Contatti
  • Galleria
  • Ricerca globale
  • Lanciatore
  • Musica
  • Impostazioni

Le implementazioni dei dispositivi DOVREBBERO includere le applicazioni Android principali, a seconda dei casi, ma DEVE includere un componente che implementa gli stessi modelli di intenti definiti da tutti i componenti di attività o servizio "pubblici" di queste applicazioni Android principali. Tieni presente che i componenti Attività o Servizio sono considerati “pubblici” quando l'attributo android:exported è assente o ha il valore true.

3.2.3.2. Override dell'intento

Poiché Android è una piattaforma estensibile, le implementazioni del dispositivo DEVONO consentire che ogni modello di intent a cui si fa riferimento nella sezione 3.2.3.1 venga sovrascritto da applicazioni di terze parti. L'implementazione open source Android upstream lo consente per impostazione predefinita; gli implementatori del dispositivo NON DEVONO attribuire privilegi speciali all'utilizzo di questi modelli di intenti da parte delle applicazioni di sistema, né impedire ad applicazioni di terze parti di vincolarsi e assumere il controllo di questi modelli. Questo divieto include specificamente, ma non è limitato alla disabilitazione dell'interfaccia utente "Scelta" che consente all'utente di selezionare tra più applicazioni che gestiscono tutte lo stesso modello di intenti.

Tuttavia, le implementazioni del dispositivo POSSONO fornire attività predefinite per modelli URI specifici (ad esempio http://play.google.com) se l'attività predefinita fornisce un filtro più specifico per l'URI dei dati. Ad esempio, un filtro di intent che specifica l'URI dei dati "http://www.android.com" è più specifico del filtro del browser per "http://". Le implementazioni del dispositivo DEVONO fornire un'interfaccia utente affinché gli utenti possano modificare l'attività predefinita per gli intenti.

3.2.3.3. Spazi dei nomi di intenti

Le implementazioni del dispositivo NON DEVONO includere alcun componente Android che rispetti qualsiasi nuovo intento o modello di intento di trasmissione utilizzando un'AZIONE, una CATEGORIA o un'altra stringa di chiave nello spazio dei nomi android.* o com.android.*. Gli implementatori del dispositivo NON DEVONO includere componenti Android che rispettano nuovi intenti o modelli di intenti di trasmissione utilizzando un'AZIONE, una CATEGORIA o un'altra stringa chiave in uno spazio pacchetto appartenente a un'altra organizzazione. Gli implementatori del dispositivo NON DEVONO alterare o estendere nessuno dei modelli di intenti utilizzati dalle app principali elencate nella sezione 3.2.3.1 . Le implementazioni dei dispositivi POSSONO includere modelli di intenti che utilizzano spazi dei nomi chiaramente e ovviamente associati alla propria organizzazione. Questo divieto è analogo a quello specificato per le classi del linguaggio Java nella sezione 3.6 .

3.2.3.4. Intenti di trasmissione

Le applicazioni di terze parti si affidano alla piattaforma per trasmettere determinati intenti per notificare loro cambiamenti nell'ambiente hardware o software. I dispositivi compatibili con Android DEVONO trasmettere gli intenti di trasmissione pubblica in risposta agli eventi di sistema appropriati. Gli intenti di trasmissione sono descritti nella documentazione dell'SDK.

3.2.3.5. Impostazioni predefinite dell'app

Android include impostazioni che forniscono agli utenti un modo semplice per selezionare le applicazioni predefinite, ad esempio per la schermata Home o gli SMS. Laddove opportuno, le implementazioni del dispositivo DEVONO fornire un menu di impostazioni simile ed essere compatibili con il modello di filtro intent e i metodi API descritti nella documentazione dell'SDK come di seguito.

Implementazioni del dispositivo:

  • DEVE rispettare l'intento android.settings.HOME_SETTINGS di mostrare un menu di impostazioni dell'app predefinito per la schermata principale, se l'implementazione del dispositivo riporta android.software.home_screen [ Risorse, 10]
  • DEVE fornire un menu di impostazioni che chiamerà l'intento android.provider.Telephony.ACTION_CHANGE_DEFAULT per mostrare una finestra di dialogo per modificare l'applicazione SMS predefinita, se l'implementazione del dispositivo riporta android.hardware.telephony [ Risorse, 9 ]
  • DEVE rispettare l'intento android.settings.NFC_PAYMENT_SETTINGS di mostrare un menu di impostazioni dell'app predefinito per Tocca e paga, se l'implementazione del dispositivo riporta android.hardware.nfc.hce [ Risorse, 10]

3.3. Compatibilità API nativa

3.3.1. Interfacce binarie dell'applicazione

Il bytecode Dalvik gestito può richiamare il codice nativo fornito nel file .apk dell'applicazione come file ELF .so compilato per l'architettura hardware del dispositivo appropriata. Poiché il codice nativo dipende fortemente dalla tecnologia del processore sottostante, Android definisce una serie di interfacce binarie applicative (ABI) nell'NDK di Android. Le implementazioni del dispositivo DEVONO essere compatibili con uno o più ABI definiti e DEVONO implementare la compatibilità con Android NDK, come di seguito.

Se l'implementazione di un dispositivo include il supporto per un'ABI Android, essa:

  • DEVE includere il supporto per il codice in esecuzione nell'ambiente gestito per richiamare il codice nativo, utilizzando la semantica JNI (Java Native Interface) standard
  • DEVE essere compatibile con il codice sorgente (ovvero compatibile con l'intestazione) e compatibile con il codice binario (per ABI) con ciascuna libreria richiesta nell'elenco seguente
  • DEVE supportare l'equivalente ABI a 32 bit se è supportata una qualsiasi ABI a 64 bit
  • DEVE riportare accuratamente l'Application Binary Interface (ABI) nativa supportata dal dispositivo, tramite i parametri android.os.Build.SUPPORTED_ABIS, android.os.Build.SUPPORTED_32_BIT_ABIS e android.os.Build.SUPPORTED_64_BIT_ABIS, ciascuno un elenco separato da virgole di ABI ordinati dal più al meno preferito
  • DEVE riportare, tramite i parametri di cui sopra, solo gli ABI documentati nell'ultima versione di Android NDK, “NDK Programmer's Guide | Gestione ABI” nella directory docs/
  • DOVREBBE essere creato utilizzando il codice sorgente e i file di intestazione disponibili nel progetto Android Open Source upstream

Le seguenti API di codice nativo DEVONO essere disponibili per le app che includono codice nativo:

  • libc (libreria C)
  • libm (libreria matematica)
  • Supporto minimo per C++
  • Interfaccia JNI
  • liblog (registrazione Android)
  • libz (compressione Zlib)
  • libdl (linker dinamico)
  • libGLESv1_CM.so (OpenGL ES 1.x)
  • libGLESv2.so (OpenGL ES 2.0)
  • libGLESv3.so (OpenGL ES 3.x)
  • libEGL.so (gestione superficie OpenGL nativa)
  • libjnigraphics.so
  • libOpenSLES.so (supporto audio OpenSL ES 1.0.1)
  • libOpenMAXAL.so (supporto OpenMAX AL 1.0.1)
  • libandroid.so (supporto attività Android nativo)
  • libmediandk.so (supporto API multimediali native)
  • Supporto per OpenGL, come descritto di seguito

Tieni presente che le versioni future di Android NDK potrebbero introdurre il supporto per ABI aggiuntivi. Se l'implementazione di un dispositivo non è compatibile con un'ABI predefinita esistente, NON DEVE segnalare il supporto per alcuna ABI.

Tieni presente che le implementazioni del dispositivo DEVONO includere libGLESv3.so e DEVE essere collegato simbolicamente (collegamento simbolico) a libGLESv2.so. a sua volta, DEVE esportare tutti i simboli di funzione OpenGL ES 3.1 e Android Extension Pack [ Risorse, 11 ] come definito nella versione NDK android-21. Anche se devono essere presenti tutti i simboli, devono essere completamente implementate solo le funzioni corrispondenti per le versioni e le estensioni OpenGL ES effettivamente supportate dal dispositivo.

La compatibilità del codice nativo è impegnativa. Per questo motivo, gli implementatori dei dispositivi sono fortemente incoraggiati a utilizzare le implementazioni delle librerie sopra elencate dal progetto Android Open Source originale.

3.3.2. Compatibilità del codice nativo ARM a 32 bit

L'architettura ARMv8 depreca diverse operazioni della CPU, comprese alcune operazioni utilizzate nel codice nativo esistente. Sui dispositivi ARM a 64 bit, le seguenti operazioni deprecate DEVONO rimanere disponibili per il codice ARM nativo a 32 bit, tramite il supporto nativo della CPU o tramite l'emulazione software:

  • Istruzioni SWP e SWPB
  • Istruzione SETEND
  • Operazioni con barriera CP15ISB, CP15DSB e CP15DMB

Le versioni legacy di Android NDK utilizzavano /proc/cpuinfo per scoprire le funzionalità della CPU dal codice nativo ARM a 32 bit. Per compatibilità con le applicazioni create utilizzando questo NDK, i dispositivi DEVONO includere le seguenti righe in /proc/cpuinfo quando viene letto dalle applicazioni ARM a 32 bit:

  • "Caratteristiche: ", seguito da un elenco di eventuali funzionalità opzionali della CPU ARMv7 supportate dal dispositivo
  • "Architettura CPU:", seguito da un numero intero che descrive l'architettura ARM supportata più alta del dispositivo (ad esempio, "8" per i dispositivi ARMv8)

Questi requisiti si applicano solo quando /proc/cpuinfo viene letto da applicazioni ARM a 32 bit. I dispositivi NON DOVREBBERO alterare /proc/cpuinfo quando letti da applicazioni ARM o non ARM a 64 bit.

3.4. Compatibilità Web

3.4.1. Compatibilità WebView

I dispositivi Android Watch POSSONO, ma tutte le altre implementazioni del dispositivo DEVONO fornire un'implementazione completa dell'API android.webkit.Webview.

La funzionalità della piattaforma android.software.webview DEVE essere segnalata su qualsiasi dispositivo che fornisce un'implementazione completa dell'API android.webkit.WebView e NON DEVE essere segnalata su dispositivi senza un'implementazione completa dell'API. L'implementazione Android Open Source utilizza il codice del progetto Chromium per implementare android.webkit.WebView [ Risorse, 12 ]. Poiché non è possibile sviluppare una suite di test completa per un sistema di rendering web, gli implementatori del dispositivo DEVONO utilizzare la specifica build upstream di Chromium nell'implementazione WebView. Nello specifico:

  • Le implementazioni del dispositivo android.webkit.WebView DEVONO essere basate sulla build Chromium del progetto Android Open Source upstream per Android 5.1. Questa build include un insieme specifico di funzionalità e correzioni di sicurezza per WebView [ Risorse, 13 ].
  • La stringa dello user agent riportata da WebView DEVE essere in questo formato:

    Mozilla/5.0 (Linux; Android $(VERSION); $(MODEL) Build/$(BUILD)$(WEBVIEW)) AppleWebKit/537.36 (KHTML, come Gecko) Versione/4.0 $(CHROMIUM_VER) Mobile Safari/537.36

    • Il valore della stringa $(VERSION) DEVE essere uguale al valore di android.os.Build.VERSION.RELEASE.
    • La stringa $(WEBVIEW) PUÒ essere omessa, ma se inclusa DEVE essere "; wv" per notare che si tratta di una visualizzazione web
    • Il valore della stringa $(MODEL) DEVE essere uguale al valore di android.os.Build.MODEL.
    • Il valore della stringa $(BUILD) DEVE essere uguale al valore di android.os.Build.ID.
    • Il valore della stringa $(CHROMIUM_VER) DEVE essere la versione di Chromium nel progetto Android Open Source upstream.
    • Le implementazioni del dispositivo POSSONO omettere Mobile nella stringa dell'agente utente.

Il componente WebView DOVREBBE includere il supporto per quante più funzionalità HTML5 possibili e, se supporta la funzionalità, DOVREBBE essere conforme alle specifiche HTML5 [ Risorse, 14 ].

3.4.2. Compatibilità del browser

Le implementazioni di Android Television, Watch e Android Automotive POSSONO omettere un'applicazione browser, ma DEVONO supportare i modelli di intenti pubblici come descritto nella sezione 3.2.3.1 . Tutti gli altri tipi di implementazioni del dispositivo DEVONO includere un'applicazione browser autonoma per la navigazione web degli utenti generici.

Il browser autonomo PUÒ essere basato su una tecnologia browser diversa da WebKit. Tuttavia, anche se viene utilizzata un'applicazione browser alternativa, il componente android.webkit.WebView fornito alle applicazioni di terze parti DEVE essere basato su WebKit, come descritto nella sezione 3.4.1 .

Le implementazioni POSSONO fornire una stringa dell'agente utente personalizzata nell'applicazione browser autonoma.

L'applicazione browser autonoma (basata sull'applicazione WebKit Browser upstream o su un sostituto di terze parti) DOVREBBE includere il supporto per la maggior parte possibile di HTML5 [ Risorse, 14 ]. Come minimo, le implementazioni del dispositivo DEVONO supportare ciascuna di queste API associate a HTML5:

Inoltre, le implementazioni del dispositivo DEVONO supportare l'API di archiviazione web HTML5/W3C [ Risorse, 18 ] e DOVREBBERO supportare l'API IndexedDB HTML5/W3C [ Risorse, 19 ]. Tieni presente che poiché gli organismi di standardizzazione dello sviluppo web stanno passando a favorire IndexedDB rispetto al webstorage, si prevede che IndexedDB diventi un componente richiesto in una futura versione di Android.

3.5. Compatibilità comportamentale dell'API

I comportamenti di ciascuno dei tipi di API (gestita, soft, nativa e web) devono essere coerenti con l'implementazione preferita del progetto Android Open Source upstream [ Risorse, 2 ]. Alcune aree specifiche di compatibilità sono:

  • I dispositivi NON DEVONO modificare il comportamento o la semantica di un intento standard.
  • I dispositivi NON DEVONO alterare il ciclo di vita o la semantica del ciclo di vita di un particolare tipo di componente di sistema (come Servizio, Attività, ContentProvider, ecc.).
  • I dispositivi NON DEVONO modificare la semantica di un permesso standard.

L'elenco di cui sopra non è completo. La Compatibility Test Suite (CTS) verifica la compatibilità comportamentale di parti significative della piattaforma, ma non di tutte. È responsabilità dell'implementatore garantire la compatibilità comportamentale con il progetto Android Open Source. Per questo motivo, gli implementatori del dispositivo DOVREBBERO utilizzare, ove possibile, il codice sorgente disponibile tramite il progetto Android Open Source, anziché reimplementare parti significative del sistema.

3.6. Spazi dei nomi API

Android segue le convenzioni dello spazio dei nomi di pacchetti e classi definite dal linguaggio di programmazione Java. Per garantire la compatibilità con applicazioni di terze parti, gli implementatori del dispositivo NON DEVONO apportare modifiche vietate (vedi sotto) a questi spazi dei nomi dei pacchetti:

  • Giava.*
  • javax.*
  • sole.*
  • androide.*
  • com.android.*

Le modifiche vietate includono :

  • Le implementazioni del dispositivo NON DEVONO modificare le API esposte pubblicamente sulla piattaforma Android modificando metodi o firme di classe oppure rimuovendo classi o campi di classe.
  • Gli implementatori del dispositivo POSSONO modificare l'implementazione sottostante delle API, ma tali modifiche NON DEVONO influire sul comportamento dichiarato e sulla firma del linguaggio Java di qualsiasi API esposta pubblicamente.
  • Gli implementatori del dispositivo NON DEVONO aggiungere alcun elemento esposto pubblicamente (come classi o interfacce, o campi o metodi a classi o interfacce esistenti) alle API di cui sopra.

Un "elemento pubblicamente esposto" è qualsiasi costrutto che non è decorato con il marcatore "@hide" come utilizzato nel codice sorgente Android upstream. In altre parole, gli implementatori del dispositivo NON DEVONO esporre nuove API o alterare le API esistenti negli spazi dei nomi sopra indicati. Gli implementatori del dispositivo POSSONO apportare modifiche solo interne, ma tali modifiche NON DEVONO essere pubblicizzate o altrimenti esposte agli sviluppatori.

Gli implementatori del dispositivo POSSONO aggiungere API personalizzate, ma tali API NON DEVONO trovarsi in uno spazio dei nomi di proprietà o fare riferimento a un'altra organizzazione. Ad esempio, gli implementatori del dispositivo NON DEVONO aggiungere API allo spazio dei nomi com.google.* o simile: solo Google può farlo. Allo stesso modo, Google NON DEVE aggiungere API agli spazi dei nomi di altre società. Inoltre, se l'implementazione di un dispositivo include API personalizzate al di fuori dello spazio dei nomi Android standard, tali API DEVONO essere incluse in una libreria condivisa Android in modo che solo le app che le utilizzano esplicitamente (tramite il meccanismo <uses-library>) siano interessate dall'aumento dell'utilizzo della memoria di tali API.

Se l'implementatore di un dispositivo propone di migliorare uno degli spazi dei nomi dei pacchetti di cui sopra (ad esempio aggiungendo nuove funzionalità utili a un'API esistente o aggiungendo una nuova API), l'implementatore DOVREBBE visitare source.android.com e iniziare il processo per apportare modifiche e codice, secondo le informazioni su quel sito.

Tieni presente che le restrizioni di cui sopra corrispondono alle convenzioni standard per la denominazione delle API nel linguaggio di programmazione Java; questa sezione mira semplicemente a rafforzare tali convenzioni e renderle vincolanti attraverso l'inclusione nella presente Definizione di compatibilità.

3.7. Compatibilità di esecuzione

Le implementazioni del dispositivo DEVONO supportare il formato completo Dalvik Executable (DEX) e la specifica e la semantica del bytecode Dalvik [ Risorse, 20 ]. Gli implementatori del dispositivo DOVREBBERO utilizzare ART, l'implementazione upstream di riferimento del formato eseguibile Dalvik e il sistema di gestione dei pacchetti dell'implementazione di riferimento.

Le implementazioni del dispositivo DEVONO configurare i runtime Dalvik per allocare memoria in conformità con la piattaforma Android upstream e come specificato nella tabella seguente. (Vedere la sezione 7.1.1 per le definizioni delle dimensioni dello schermo e della densità dello schermo.)

Tieni presente che i valori di memoria specificati di seguito sono considerati valori minimi e le implementazioni del dispositivo POSSONO allocare più memoria per applicazione.

Disposizione dello schermo Densità dello schermo Memoria minima dell'applicazione
piccolo/normale 120 dpi (ldpi) 32 MB
160 dpi (mdpi)
213 dpi (tvdpi) 48 MB
240 dpi (hdpi)
280 dpi (280 dpi)
320 dpi (xhdpi) 80 MB
400 dpi (400 dpi) 96 MB
480 dpi (xxhdpi) 128 MB
560 dpi (560 dpi) 192 MB
640 dpi (xxxhdpi) 256 MB
grande 120 dpi (ldpi) 32 MB
160 dpi (mdpi) 48 MB
213 dpi (tvdpi) 80 MB
240 dpi (hdpi)
280 dpi (280 dpi) 96 MB
320 dpi (xhdpi) 128 MB
400 dpi (400 dpi) 192 MB
480 dpi (xxhdpi) 256 MB
560 dpi (560 dpi) 384 MB
640 dpi (xxxhdpi) 512 MB
xlarge 120 dpi (ldpi) 48 MB
160 dpi (mdpi) 80 MB
213 dpi (tvdpi) 96 MB
240 dpi (hdpi)
280 dpi (280 dpi) 144 MB
320 dpi (xhdpi) 192 MB
400 dpi (400 dpi) 288 MB
480 dpi (xxhdpi) 384 MB
560 dpi (560 dpi) 576 MB
640 dpi (xxxhdpi) 768 MB

3.8. Compatibilità dell'interfaccia utente

3.8.1. Avvio applicazioni (schermata principale)

Android include un'applicazione di avvio (schermata iniziale) e supporto per applicazioni di terze parti per sostituire l'avvio del dispositivo (schermata iniziale). Le implementazioni del dispositivo che consentono ad applicazioni di terze parti di sostituire la schermata iniziale del dispositivo DEVONO dichiarare la funzionalità della piattaforma android.software.home_screen.

3.8.2. Widget

I widget sono facoltativi per tutte le implementazioni dei dispositivi Android, ma DOVREBBERO essere supportati sui dispositivi palmari Android.

Android definisce un tipo di componente e l'API e il ciclo di vita corrispondenti che consentono alle applicazioni di esporre un "appwidget" all'utente finale [ risorse, 21 ] una funzionalità che si consiglia fortemente di essere supportata dalle implementazioni del dispositivo portatile. Le implementazioni del dispositivo che supportano i widget di incorporamento nella schermata principale devono soddisfare i seguenti requisiti e dichiarare il supporto per la funzionalità della piattaforma Android.Software.App_Widgets.

  • I lanci di dispositivi devono includere il supporto integrato per AppWidgets ed esporre le offerte di interfaccia utente per aggiungere, configurare, visualizzare e rimuovere AppWidget direttamente all'interno del lanciatore.
  • Le implementazioni del dispositivo devono essere in grado di rendere i widget di 4 x 4 nella dimensione della griglia standard. Vedere le linee guida per la progettazione del widget app nella documentazione SDK Android [ Risorse, 21 ] per i dettagli.
  • Le implementazioni del dispositivo che includono il supporto per la schermata di blocco possono supportare i widget dell'applicazione sulla schermata di blocco.

3.8.3. Notifiche

Android include API che consentono agli sviluppatori di avvisare gli utenti di eventi notevoli [ risorse, 22 ], utilizzando le funzionalità hardware e software del dispositivo.

Alcune API consentono alle applicazioni di eseguire notifiche o attirare l'attenzione usando l'hardware: in particolare il suono, le vibrazioni e la luce. Le implementazioni del dispositivo devono supportare le notifiche che utilizzano funzionalità hardware, come descritto nella documentazione SDK e nella misura possibile con l'hardware di implementazione del dispositivo. Ad esempio, se un'implementazione del dispositivo include un vibratore, deve implementare correttamente le API di vibrazione. Se un'implementazione del dispositivo manca di hardware, le API corrispondenti devono essere implementate come no-op. Questo comportamento è ulteriormente dettagliato nella Sezione 7 .

Inoltre, l'implementazione deve rendere correttamente tutte le risorse (icone, file di animazione ecc.) Previsto nelle API [ risorse, 23 ] o nella guida in stile icona della barra dello stato/sistema [ risorse, 24 ], che nel caso di un Il dispositivo televisivo Android include la possibilità di non visualizzare le notifiche. Gli implementatori di dispositivi possono fornire un'esperienza utente alternativa per le notifiche rispetto a quella fornita dall'implementazione open source Android di riferimento; Tuttavia, tali sistemi di notifica alternativa devono supportare le risorse di notifica esistenti, come sopra.

Android include supporto per varie notifiche, come:

  • Notifiche ricche . Viste interattive per le notifiche in corso.
  • Notifiche heads-up . Visualizzazioni interattive Gli utenti possono agire o liquidare senza lasciare l'app corrente.
  • Notifiche di blocco . Notifiche mostrate su una schermata di blocco con controllo granulare sulla visibilità.

Le implementazioni del dispositivo Android, quando tali notifiche sono rese visibili, devono eseguire correttamente notifiche ricche e heads-up e includere il titolo/nome, icona, testo come documentato nelle API Android [Risorse, 25] .

Android include API di servizio di listener di notifica che consentono alle app (una volta abilitate esplicitamente dall'utente) di ricevere una copia di tutte le notifiche quando vengono pubblicate o aggiornate. Le implementazioni del dispositivo devono inviare correttamente e prontamente le notifiche nella loro interalità a tutti questi servizi di ascoltatore installati e abilitati per gli utenti, inclusi tutti i metadati collegati all'oggetto di notifica.

Android include API [ Risorse, 26 ] che consentono agli sviluppatori di incorporare la ricerca nelle loro applicazioni ed esporre i dati delle loro applicazioni nella ricerca del sistema globale. In generale, questa funzionalità è costituita da una singola interfaccia utente a livello di sistema che consente agli utenti di inserire query, visualizzare i suggerimenti come utilizzano gli utenti e visualizzare i risultati. Le API Android consentono agli sviluppatori di riutilizzare questa interfaccia per fornire ricerca all'interno delle proprie app e consentono agli sviluppatori di fornire risultati all'interfaccia utente di ricerca globale comune.

Le implementazioni del dispositivo Android dovrebbero includere la ricerca globale, una singola interfaccia utente di ricerca condivisa a livello di sistema in grado di suggerimenti in tempo reale in risposta all'input dell'utente. Le implementazioni del dispositivo dovrebbero implementare le API che consentono agli sviluppatori di riutilizzare questa interfaccia utente per fornire la ricerca all'interno delle proprie applicazioni. Le implementazioni del dispositivo che implementano l'interfaccia di ricerca globale devono implementare le API che consentono alle applicazioni di terze parti di aggiungere suggerimenti alla casella di ricerca quando viene eseguita in modalità di ricerca globale. Se non vengono installate applicazioni di terze parti che utilizzino questa funzionalità, il comportamento predefinito dovrebbe essere quello di visualizzare i risultati e i suggerimenti dei motori di ricerca Web.

3.8.5. Toast

Le applicazioni possono utilizzare l'API "Toast" per visualizzare brevi stringhe non modali all'utente finale, che scompaiono dopo un breve periodo di tempo [ Risorse, 27 ]. Le implementazioni del dispositivo devono visualizzare brindisi dalle applicazioni agli utenti finali in un modo ad alta visibilità.

3.8.6. Temi

Android fornisce "temi" come meccanismo per le applicazioni per applicare stili in un'intera attività o applicazione.

Android include una famiglia a tema "Holo" come insieme di stili definiti per gli sviluppatori di applicazioni se vogliono abbinare l'aspetto del tema Holo come definito dall'SDK Android [ risorse, 28 ]. Le implementazioni del dispositivo non devono alterare nessuno degli attributi del tema Holo esposti alle applicazioni [ risorse, 29 ].

Android include una famiglia di temi "materiale" come insieme di stili definiti per gli sviluppatori di applicazioni da utilizzare se vogliono abbinare l'aspetto e la sensazione del tema del design attraverso l'ampia varietà di diversi tipi di dispositivi Android. Le implementazioni del dispositivo devono supportare la famiglia del tema "materiale" e non devono alterare nessuno degli attributi tematici materiali o le loro attività esposte alle applicazioni [ risorse, 30 ].

Android include anche una famiglia a tema "dispositivo predefinito" come insieme di stili definiti per gli sviluppatori di applicazioni da utilizzare se vogliono abbinare l'aspetto del tema del dispositivo come definito dall'implementatore del dispositivo. Le implementazioni del dispositivo possono modificare gli attributi del tema predefinito del dispositivo esposti alle applicazioni [ Risorse, 29 ].

Android supporta un nuovo tema variante con barre di sistema traslucide, che consente agli sviluppatori di applicazioni di riempire l'area dietro lo stato e la barra di navigazione con il loro contenuto dell'app. Per abilitare un'esperienza di sviluppatore coerente in questa configurazione, è importante che lo stile dell'icona della barra di stato sia mantenuto tra diverse implementazioni del dispositivo. Pertanto, le implementazioni del dispositivo Android devono utilizzare il bianco per le icone di stato del sistema (come la potenza del segnale e il livello della batteria) e le notifiche emesse dal sistema, a meno che l'icona non indicasse uno stato problematico [ risorse, 29 ].

3.8.7. Sfondi animati

Android definisce un tipo di componente e l'API e il ciclo di vita corrispondenti che consentono alle applicazioni di esporre uno o più "sfondi vivi" all'utente finale [ risorse, 31 ]. Gli sfondi dal vivo sono animazioni, motivi o immagini simili con capacità di input limitate che vengono visualizzate come sfondo, dietro altre applicazioni.

L'hardware è considerato in grado di eseguire sfondi vivi in ​​modo affidabile se può eseguire tutti gli sfondi vivi, senza limiti alla funzionalità, a un frame rate ragionevole senza effetti avversi su altre applicazioni. Se le limitazioni nell'hardware causano crash di sfondi e/o applicazioni, malfunzionamento, consumano CPU eccessiva o batteria o eseguono una velocità di frame inaccettabilmente bassa, l'hardware è considerato incapace di eseguire sfondo in tempo reale. Ad esempio, alcuni sfondi in diretta possono utilizzare un contesto OpenGL 2.0 o 3.x per rendere i loro contenuti. Lo sfondo in diretta non si eseguerà in modo affidabile su hardware che non supporta più contesti OpenGL perché l'uso del sfondo in diretta di un contesto OpenGL può essere in conflitto con altre applicazioni che utilizzano anche un contesto OpenGL.

Implementazioni del dispositivo in grado di eseguire sfondi in diretta in modo affidabile come descritto sopra, dovrebbero implementare sfondi in diretta e, se implementati, devono segnalare il flag di funzionalità della piattaforma Android.Software.live_wallpaper.

3.8.8. Commutazione dell'attività

Poiché la recente chiave di navigazione delle funzioni è facoltativa, i requisiti per implementare la schermata Panoramica sono opzionali per dispositivi televisivi Android e dispositivi di orologi Android.

Il codice sorgente Android upstream include la schermata Panoramica [ Risorse, 32 ], un'interfaccia utente a livello di sistema per la commutazione delle attività e la visualizzazione di attività e attività di recente accessibile utilizzando un'immagine in miniatura dello stato grafico dell'applicazione nel momento in cui l'utente ha lasciato ultimo l'applicazione. Le implementazioni del dispositivo, incluso la chiave di navigazione delle funzioni di rece, come dettagliato nella Sezione 7.2.3 , possono modificare l'interfaccia ma devono soddisfare i seguenti requisiti:

  • Deve visualizzare i recenti affiliati come gruppo che si muove insieme.
  • Deve supportare almeno fino a 20 attività visualizzate.
  • Dovrebbe almeno visualizzare il titolo di 4 attività alla volta.
  • Dovrebbe visualizzare il colore di evidenziazione, l'icona, il titolo dello schermo in recenti.
  • Deve implementare il comportamento di blocco dello schermo [ risorse, 33 ] e fornire all'utente un menu Impostazioni per attivare la funzione.
  • Dovrebbe visualizzare una convenienza di chiusura ("X") ma può ritardare fino a quando l'utente non interagisce con gli schermi.

Le implementazioni del dispositivo sono fortemente incoraggiate a utilizzare l'interfaccia utente Android a monte (o un'interfaccia basata sulla miniatura simile) per la schermata Panoramica.

3.8.9. Gestione degli ingressi

Android include il supporto per la gestione delle input e il supporto per i redattori di metodi di input di terze parti [ risorse, 34 ]. Le implementazioni del dispositivo che consentono agli utenti di utilizzare metodi di input di terze parti sul dispositivo devono dichiarare la funzionalità della piattaforma Android.Software.input_Methods e supportare API IME come definito nella documentazione SDK Android.

Le implementazioni del dispositivo che dichiarano la funzione Android.Software.input_Methods devono fornire un meccanismo accessibile dall'utente per aggiungere e configurare i metodi di input di terze parti. Le implementazioni del dispositivo devono visualizzare l'interfaccia Impostazioni in risposta all'intento Android.settings.input_method_settings.

3.8.10. Controllo multimediale della schermata di blocco

L'API client Remote Control è deprecata da Android 5.0 a favore del modello di notifica multimediale che consente alle applicazioni multimediali di integrarsi con i controlli di riproduzione visualizzati sulla schermata di blocco [ risorse, 35 ]. Le implementazioni del dispositivo che supportano una schermata di blocco, a meno che un'implementazione di Automotive o Watch Android debbano visualizzare le notifiche di blocco schermo, incluso il modello di notifica multimediale.

3.8.11. Sogni

Android include supporto per screensaver interattivi chiamati Dreams [ Risorse, 36 ]. Dreams consente agli utenti di interagire con le applicazioni quando un dispositivo connesso a una fonte di alimentazione è inattivo o attratto in un dock da scrivania. I dispositivi di orologi Android possono implementare i sogni, ma altri tipi di implementazioni del dispositivo dovrebbero includere il supporto per i sogni e fornire un'opzione Impostazioni per gli utenti di configurare i sogni in risposta all'intento Android.settings.dream_settings.

3.8.12. Posizione

Quando un dispositivo ha un sensore hardware (ad es. GPS) in grado di fornire le coordinate di posizione, le modalità di posizione devono essere visualizzate nel menu di posizione all'interno delle impostazioni [ risorse, 37 ].

3.8.13. Unicode e carattere

Android include il supporto per i personaggi delle emoji a colori. Quando le implementazioni di dispositivi Android includono un IME, i dispositivi dovrebbero fornire un metodo di input all'utente per i caratteri Emoji definiti in Unicode 6.1 [ Risorse, 38 ]. Tutti i dispositivi devono essere in grado di rendere questi personaggi emoji nel glifo a colori.

Android include il supporto per il carattere roboto 2 con pesi diversi-san-serif-sottile, sans-serif-lughip, sans-serif-medio, sans-serif-n-n-n-n-n-n-n-n-n-n-n-n-n-n-n-black, sans-serif condensato, sans-serif-light-light- Devono essere tutti inclusi per le lingue disponibili sul dispositivo e per la copertura piena di Unicode 7.0 di latino, greco e cirillico, tra cui le gamme latine estese A, B, C e D e tutti glifi nel blocco dei simboli di valuta di Unicode 7.0.

3.9. Amministrazione del dispositivo

Android include funzionalità che consentono alle applicazioni consapevole della sicurezza di eseguire funzioni di amministrazione dei dispositivi a livello di sistema, come l'applicazione di politiche di password o l'esecuzione di una pulizia remota, attraverso l'API di amministrazione dei dispositivi Android [ risorse, 39 ]. Le implementazioni del dispositivo devono fornire un'implementazione della classe DevicePolicyManager [ risorse, 40 ]. Le implementazioni del dispositivo che includono il supporto per le schermate di blocco basate su PIN (Numeric) o Password (Alphanumeric) devono supportare l'intera gamma di politiche di amministrazione dei dispositivi definiti nella documentazione SDK Android [ Risorse, 39 ] e segnalare la caratteristica della piattaforma Android.Software.device_admin.

Le implementazioni del dispositivo possono avere un'applicazione preinstallata che esegue le funzioni di amministrazione del dispositivo, ma questa applicazione non deve essere impostata fuori dalla casella come app per il proprietario del dispositivo predefinito [ risorse, 41 ].

3.10. Accessibilità

Android fornisce un livello di accessibilità che aiuta gli utenti con disabilità per navigare più facilmente i propri dispositivi. Inoltre, Android fornisce API della piattaforma che consentono alle implementazioni del servizio di accessibilità di ricevere callback per eventi utente e di sistema e generare meccanismi di feedback alternativi, come la navigazione text-to-speech, tattili e navigazione trackball/d-pad [ risorse, 42 ].

Le implementazioni del dispositivo includono i seguenti requisiti:

  • Le implementazioni automobilistiche Android dovrebbero fornire un'implementazione del framework di accessibilità Android coerente con l'implementazione di Android predefinita.
  • Le implementazioni dei dispositivi (Android Automotive escluse) devono fornire un'implementazione del framework di accessibilità Android coerente con l'implementazione di Android predefinita.
  • Le implementazioni dei dispositivi (Android Automotive escluse) devono supportare le implementazioni del servizio di accessibilità di terze parti tramite Android.AccessibilityService API [ Risorse, 43 ]
  • Le implementazioni del dispositivo (Android Automotive escluse) devono generare accessibilità e consegnare questi eventi a tutte le accessibilità registrate Implementazioni in modo coerente con l'implementazione di Android predefinita
  • Le implementazioni del dispositivo (dispositivi di orologi Android Automotive e Android senza esclusi output audio), devono fornire un meccanismo ad accesso utente per abilitare e disabilitare i servizi di accessibilità e devono visualizzare questa interfaccia in risposta a Android.Provider.settings.Action_Accessibility_Settings IntenT.

Inoltre, le implementazioni del dispositivo dovrebbero fornire un'implementazione di un servizio di accessibilità sul dispositivo e fornire un meccanismo per gli utenti per consentire il servizio di accessibilità durante la configurazione del dispositivo. Un'implementazione open source di un servizio di accessibilità è disponibile da The Eyes Free Project [ Risorse, 44 ].

3.11. Da testo a voce

Android include API che consentono alle applicazioni di utilizzare i servizi TEX-to-Speech (TTS) e consente ai fornitori di servizi di fornire implementazioni dei servizi TTS [ risorse, 45 ]. Implementazioni del dispositivo che riportano la funzione Android.hardware.Audio.Output deve soddisfare questi requisiti relativi al framework Android TTS.

Implementazioni automobilistiche Android:

  • Deve supportare le API Framework Android TTS.
  • Può supportare l'installazione di motori TTS di terze parti. Se supportati, i partner devono fornire un'interfaccia accessibile dall'utente che consente all'utente di selezionare un motore TTS per l'uso a livello di sistema.

Tutte le altre implementazioni del dispositivo:

  • Deve supportare le API Framework TTS Android e deve includere un motore TTS a supporto delle lingue disponibili sul dispositivo. Si noti che il software open source Android a monte include un'implementazione del motore TTS completo.
  • Deve supportare l'installazione di motori TTS di terze parti
  • Deve fornire un'interfaccia accessibile dall'utente che consente agli utenti di selezionare un motore TTS da utilizzare a livello di sistema

3.12. Framework di input TV

Il framework di input televisivi Android (TIF) semplifica la consegna di contenuti dal vivo ai dispositivi televisivi Android. TIF fornisce un'API standard per creare moduli di input che controllano i dispositivi televisivi Android. Le implementazioni di dispositivi televisivi Android devono supportare il framework di input televisivi [ risorse, 46 ].

Implementazioni del dispositivo che supportano TIF devono dichiarare la funzionalità della piattaforma Android.Software.live_tv.

4. Compatibilità dell'imballaggio dell'applicazione

Le implementazioni del dispositivo devono installare ed eseguire file ".APK" Android, generati dallo strumento "AAPT" incluso nell'SDK Android ufficiale [ risorse, 47 ].

Le implementazioni dei dispositivi non devono estendere né il .Apk [ Risorse, 48 ], Android Manifest [ Risorse, 49 ], Dalvik Bytecode [ Risorse, 20 ] o Renderscript Bytecode Formati in modo tale da impedire a tali file di installare e funzionare correttamente su Altri dispositivi compatibili.

5. Compatibilità multimediale

5.1. Codec multimediali

Le implementazioni del dispositivo devono supportare i formati di media di base specificati nella documentazione SDK Android [ Risorse, 50 ] tranne se esplicitamente consentite in questo documento. In particolare, le implementazioni del dispositivo devono supportare i formati multimediali, gli encoder, i decodificatori, i tipi di file e i formati del contenitore definiti nelle tabelle seguenti e riportate tramite MediaCodeClist [ risorse, 112 ]. Le implementazioni del dispositivo devono inoltre essere in grado di decodificare tutti i profili riportati nel suo profilo CAMCORDER [ RISORSE, 113 ]. Tutti questi codec sono forniti come implementazioni software nell'implementazione Android preferita dal progetto open source Android.

Si prega di notare che né Google né l'Alleanza Open Handset rendono alcuna rappresentanza che questi codec sono liberi da brevetti di terze parti. Coloro che intendono utilizzare questo codice sorgente in prodotti hardware o software sono consigliati che le implementazioni di questo codice, anche nel software open source o shareware, potrebbero richiedere licenze di brevetto dai detentori di brevetti pertinenti.

5.1.1. Codec audio

Formato/codec Codificatore Decodificatore Dettagli Tipi di file supportati/formati di container
Profilo AAC MPEG-4

(AAC LC)

Richiesto 1 NECESSARIO Supporto per contenuto mono/stereo/5.0/5.1 2 con velocità di campionamento standard da 8 a 48 kHz.
  • 3GPP (.3GP)
  • MPEG-4 (.mp4, .m4a)
  • ADTS RAW AAC (.AAC, decodifica in Android 3.1+, codifica in Android 4.0+, ADI non supportato)
  • MPEG-TS (.TS, NON SECHEABLE, ANDROID 3.0+)
MPEG-4 HE Profilo AAC (AAC+) Richiesto 1
(Android 4.1+)
NECESSARIO Supporto per contenuto mono/stereo/5.0/5.1 2 con velocità di campionamento standard da 16 a 48 kHz.
MPEG-4 he AACV2

Profilo (AAC+Enhanced AAC+)

NECESSARIO Supporto per contenuto mono/stereo/5.0/5.1 2 con velocità di campionamento standard da 16 a 48 kHz.
AAC ELD (AAC a basso ritardo a basso ritardo) Richiesto 1

(Android 4.1+)

NECESSARIO

(Android 4.1+)

Supporto per contenuti mono/stereo con velocità di campionamento standard da 16 a 48 kHz.
AMR-NB Richiesto 3 Richiesto 3 4,75 a 12,2 kbps campionato @ 8kHz 3GPP (.3GP)
AMR-WB Richiesto 3 Richiesto 3 9 Tassi da 6,60 kbit/s a 23,85 kbit/s campionati @ 16kHz
FLAC NECESSARIO
(Android 3.1+)
Mono/stereo (nessun multicanale). Tariffe di campionamento fino a 48 kHz (ma fino a 44,1 kHz sono raccomandati su dispositivi con output a 44,1 kHz, poiché il downsampler da 48 a 44,1 kHz non include un filtro passa-basso). 16 bit raccomandato; Nessun dither ha applicato a 24 bit. Solo flac (.flac)
MP3 NECESSARIO Mono/stereo 8-320kbps costante (CBR) o bitrate variabile (VBR) Mp3 (.mp3)
MIDI NECESSARIO MIDI Tipo 0 e 1. DLS versione 1 e 2. XMF e mobile XMF. Supporto per formati di suoneria RTTTL/RTX, OTA e IMELODY
  • Tipo 0 e 1 (.mid, .xmf, .mxmf)
  • Rtttl/rtx (.rtttl, .rtx)
  • Ota (.ota)
  • imelody (.imy)
Vorbis NECESSARIO
  • Ogg (.ogg)
  • Matroska (.mkv, Android 4.0+)
PCM/Wave Richiesto 4
(Android 4.1+)
NECESSARIO PCM lineare a 16 bit (tariffe fino al limite dell'hardware). I dispositivi devono supportare le tariffe di campionamento per la registrazione PCM grezza a frequenze 8000, 11025, 16000 e 44100 Hz. Wave (.Wav)
Opus NECESSARIO
(Android 5.0+)
Matroska (.Mkv)

1 richiesto per le implementazioni del dispositivo che definiscono Android.hardware.microfono ma facoltativo per le implementazioni di dispositivi di orologi Android.

2 È richiesto solo un recesso del contenuto 5.0/5.1; La registrazione o il rendering di più di 2 canali è facoltativo.

3 richiesto per le implementazioni di dispositivi portatile Android.

4 richiesti per le implementazioni del dispositivo che definiscono Android.hardware.microfono, comprese le implementazioni di dispositivi di orologi Android.

5.1.2. Codec di immagine

Formato/codec Codificatore Decodificatore Dettagli Tipi di file supportati/formati di container
JPEG NECESSARIO NECESSARIO Base+progressista JPEG (.jpg)
GIF NECESSARIO Gif (.gif)
PNG NECESSARIO NECESSARIO Png (.png)
BMP NECESSARIO BMP (.BMP)
WebP NECESSARIO NECESSARIO WebP (.webp)

5.1.3. Codec video

I codec video sono opzionali per le implementazioni di dispositivi Watch Android.

Formato/codec Codificatore Decodificatore Dettagli Tipi di file supportati/
Formati del contenitore
H.263 Richiesto 1 Richiesto 2
  • 3GPP (.3GP)
  • MPEG-4 (.mp4)
H.264 AVC Richiesto 2 Richiesto 2 Vedere la Sezione 5.2 e 5.3 per i dettagli
  • 3GPP (.3GP)
  • MPEG-4 (.mp4)
  • MPEG-TS (.TS, solo audio AAC, non richiesto, Android 3.0+)
H.265 HEVC Richiesto 5 Vedere la Sezione 5.3 per i dettagli MPEG-4 (.mp4)
MPEG-4 SP Richiesto 2 3GPP (.3GP)
VP8 3 Richiesto 2

(Android 4.3+)

Richiesto 2

(Android 2.3.3+)

Vedere la Sezione 5.2 e 5.3 per i dettagli
  • WebM (.Webm) [ Risorse, 110
  • Matroska (.Mkv, Android 4.0+) 4
VP9 Richiesto 2
(Android 4.4+)
Vedere la Sezione 5.3 per i dettagli
  • WebM (.webm) [ Risorse, 110 ]
  • Matroska (.Mkv, Android 4.0+) 4

1 richiesto per le implementazioni del dispositivo che includono hardware della fotocamera e definiscono Android.hardware.camera o Android.hardware.camera.front.

2 richiesto per le implementazioni del dispositivo tranne i dispositivi di orologi Android.

3 Per la qualità accettabile dei servizi di streaming video e video-conferenza, le implementazioni dei dispositivi dovrebbero utilizzare un codec Hardware VP8 che soddisfi i requisiti in [ Risorse, 51 ].

4 Implementazioni del dispositivo dovrebbero supportare la scrittura di file WebM Matroska.

5 Consigliato fortemente per Android Automotive, opzionale per Android Watch e richiesto per tutti gli altri tipi di dispositivi.

5.2. Codifica video

I codec video sono opzionali per le implementazioni di dispositivi Watch Android.

Le implementazioni del dispositivo Android con supporto in codec H.264 devono supportare il profilo di base del livello 3 e i seguenti profili di codifica video SD (Standard Definition) e dovrebbero supportare il livello principale del profilo 4 e i seguenti profili di codifica video HD (alta definizione). I dispositivi televisivi Android sono fortemente consigliati per codificare il video HD 1080p a 30 fps.

SD (bassa qualità) SD (alta qualità) HD 720P1 HD 1080p1
Risoluzione video 320 x 240 pixel 720 x 480 px 1280 x 720 pixel 1920 x 1080 pixel
Rate di frame video 20 fps 30 fps 30 fps 30 fps
Bitrate video 384 kbps 2Mbps 4Mbps 10Mbps

1 se supportato da hardware, ma fortemente raccomandato per i dispositivi televisivi Android.

Le implementazioni di dispositivi Android con supporto CODEC VP8 devono supportare i profili di codifica video SD e dovrebbero supportare i seguenti profili di codifica video HD (High Definition).

SD (bassa qualità) SD (alta qualità) HD 720P1 HD 1080p1
Risoluzione video 320 x 180 px 640 x 360 pixel 1280 x 720 pixel 1920 x 1080 pixel
Rate di frame video 30 fps 30 fps 30 fps 30 fps
Bitrate video 800 kbps 2Mbps 4Mbps 10Mbps

1 se supportato dall'hardware.

5.3. Decodifica video

I codec video sono opzionali per le implementazioni di dispositivi Watch Android.

Le implementazioni del dispositivo devono supportare la commutazione dinamica della risoluzione video all'interno dello stesso flusso per tutti i codec VP8, VP9, ​​H.264 e H.265 esposti agli sviluppatori attraverso le API Android standard.

Le implementazioni del dispositivo Android con decodificatori H.264, devono supportare il profilo di base del livello 3 e i seguenti profili di decodifica video SD e dovrebbero supportare i profili di decodifica HD. I dispositivi televisivi Android devono supportare il livello di livello 4.2 di alto profilo e il profilo di decodifica HD 1080p.

SD (bassa qualità) SD (alta qualità) HD 720P1 HD 1080p1
Risoluzione video 320 x 240 pixel 720 x 480 px 1280 x 720 pixel 1920 x 1080 pixel
Rate di frame video 30 fps 30 fps 30 fps / 60 fps2 30 fps / 60 fps2
Bitrate video 800 kbps 2Mbps 8Mbps 20 Mbps

1 richiesto per le implementazioni di dispositivi televisivi Android, ma per altri tipi di dispositivi solo se supportati dall'hardware.

2 richiesto per le implementazioni di dispositivi televisivi Android.

Le implementazioni del dispositivo Android quando supportano il codec VP8 come descritto nella Sezione 5.1.3 , devono supportare i seguenti profili di decodifica SD e dovrebbero supportare i profili di decodifica HD. I dispositivi televisivi Android devono supportare il profilo di decodifica HD 1080p.

SD (bassa qualità) SD (alta qualità) HD 720P1 HD 1080p1
Risoluzione video 320 x 180 px 640 x 360 pixel 1280 x 720 pixel 1920 x 1080 pixel
Rate di frame video 30 fps 30 fps 30 fps / 60 fps2 30 /60 fps2
Bitrate video 800 kbps 2Mbps 8Mbps 20 Mbps

1 richiesto per le implementazioni di dispositivi televisivi Android, ma per altri tipi di dispositivi solo se supportati dall'hardware.

2 richiesto per le implementazioni di dispositivi televisivi Android.

Le implementazioni di dispositivi Android, quando si supportano il codec VP9 come descritto nella Sezione 5.1.3 , devono supportare i seguenti profili di decodifica video SD e dovrebbero supportare i profili di decodifica HD. I dispositivi televisivi Android sono fortemente raccomandati per supportare il profilo di decodifica HD 1080P e dovrebbero supportare il profilo di decodifica UHD. Quando è supportato il profilo di decodifica video UHD, deve supportare la profondità del colore a 8 bit.

SD (bassa qualità) SD (alta qualità) HD 720p 1 HD 1080p 2 Uhd 2
Risoluzione video 320 x 180 px 640 x 360 pixel 1280 x 720 pixel 1920 x 1080 pixel 3840 x 2160 pixel
Rate di frame video 30 fps 30 fps 30 fps 30 fps 30 fps
Bitrate video 600 kbps 1,6Mbps 4Mbps 10Mbps 20 Mbps

1 richiesto per le implementazioni di dispositivi televisivi Android, ma per altri tipi di dispositivi solo se supportati dall'hardware.

2 Consigliato fortemente per le implementazioni di dispositivi televisivi Android se supportati dall'hardware.

Le implementazioni del dispositivo Android, quando supportano il codec H.265 come descritto nella Sezione 5.1.3 , devono supportare il livello principale del livello principale di livello 3 e i seguenti profili di decodifica video SD e dovrebbero supportare i profili di decodifica HD. I dispositivi televisivi Android dovrebbero supportare il profilo di livello principale di livello 5 Main10 e il profilo di decodifica UHD. I dispositivi televisivi Android sono fortemente raccomandati per supportare il profilo di decodifica HD 1080P. Se il profilo di decodifica HD 1080p è supportato, deve supportare il livello principale del profilo 4.1 Tier principale

SD (bassa qualità) SD (alta qualità) HD 720p 1 HD 1080p 2 Uhd 2
Risoluzione video 352 x 288 px 640 x 360 pixel 1280 x 720 pixel 1920 x 1080 pixel 3840 x 2160 pixel
Rate di frame video 30 fps 30 fps 30 fps 30 fps 30 fps
Bitrate video 600 kbps 1,6Mbps 4Mbps 10Mbps 20 Mbps

1 richiesto per l'implementazione di dispositivi televisivi Android, ma per altri tipi di dispositivi solo se supportati dall'hardware.

2 Consigliato fortemente per le implementazioni di dispositivi televisivi Android se supportati dall'hardware.

5.4. Registrazione audio

Mentre alcuni dei requisiti delineati in questa sezione sono indicati come Dall'Android 4.3, è prevista la definizione di compatibilità per una versione futura per cambiare questi. I dispositivi Android esistenti e nuovi sono fortemente raccomandati per soddisfare questi requisiti dichiarati come dovrebbero, oppure non saranno in grado di raggiungere la compatibilità Android quando aggiornati alla versione futura.

5.4.1. Acquisizione audio grezza

Le implementazioni del dispositivo che dichiarano Android.hardware.microfono devono consentire l'acquisizione di contenuti audio grezzi con le seguenti caratteristiche:

  • Formato : PCM lineare, 16 bit
  • Tariffe di campionamento : 8000, 11025, 16000, 44100
  • Canali : mono

Le implementazioni del dispositivo che dichiarano Android.hardware.microfono dovrebbero consentire l'acquisizione di contenuti audio grezzi con le seguenti caratteristiche:

  • Formato : PCM lineare, 16 bit
  • Tariffe di campionamento : 22050, 48000
  • Canali : stereo

5.4.2. Cattura per il riconoscimento vocale

Oltre alle specifiche di registrazione di cui sopra, quando un'applicazione ha iniziato a registrare un flusso audio utilizzando Android.media.MeileCorder.audiosource.voice_recognition Fonte audio:

  • Il dispositivo dovrebbe esibire un'ampiezza piatta rispetto alle caratteristiche di frequenza: in particolare, ± 3 dB, da 100 Hz a 4000 Hz.
  • La sensibilità di input audio dovrebbe essere impostata in modo tale che una sorgente di potenza del suono (SPL) a 90 dB a 1000 Hz produca RMS di 2500 per campioni a 16 bit.
  • I livelli di ampiezza del PCM devono tracciare linearmente le variazioni di ingresso su almeno un intervallo di 30 dB da -18 dB a +12 dB RE 90 dB SPL al microfono.
  • La distorsione armonica totale dovrebbe essere inferiore all'1% per 1kHz a 90 dB di ingresso SPL al microfono.
  • L'elaborazione della riduzione del rumore, se presente, deve essere disabilitata.
  • Il controllo del guadagno automatico, se presente, deve essere disabilitato

Se la piattaforma supporta le tecnologie di soppressione del rumore sintonizzate per il riconoscimento vocale, l'effetto deve essere controllabile dall'API Android.Media.Audiofx.Noises Uperpressor. Inoltre, il campo UUID per il descrittore degli effetti del soppressore del rumore deve identificare in modo univoco ogni implementazione della tecnologia di soppressione del rumore.

5.4.3. Cattura per il reindirizzamento della riproduzione

La classe Android.Media.MeaRetter.Audiosource include la sorgente audio Remote_SubMix. I dispositivi che dichiarano Android.hardware.Audio.Output devono implementare correttamente la sorgente audio remote_subMix in modo che quando un'applicazione utilizza l'API Android.Media.Audiorecord da registrare da questa sorgente audio, può catturare un mix di tutti i flussi audio ad eccezione di quanto segue :

  • Stream_ring
  • Stream_alarm
  • Stream_Notification

5.5. Riproduzione audio

Le implementazioni del dispositivo che dichiarano Android.hardware.Audio.Output devono essere conformi ai requisiti in questa sezione.

5.5.1. Riproduzione audio grezza

Il dispositivo deve consentire la riproduzione di contenuti audio grezzi con le seguenti caratteristiche:

  • Formato : PCM lineare, 16 bit
  • Tariffe di campionamento : 8000, 11025, 16000, 22050, 32000, 44100
  • Canali : mono, stereo

Il dispositivo dovrebbe consentire la riproduzione di contenuti audio grezzi con le seguenti caratteristiche:

  • Tassi di campionamento : 24000, 48000

5.5.2. Effetti audio

Android fornisce un'API per gli effetti audio per le implementazioni dei dispositivi [ risorse, 52 ]. Implementazioni del dispositivo che dichiarano la funzione Android.hardware.Audio.output:

  • Deve supportare Effect_Type_Equalizer ed Effect_Type_Loudness_enhancer Implementations controllabili attraverso l'equalizzatore delle sottoclassi audioeffetti, LoudnessenHancer.
  • Deve supportare l'implementazione dell'API di visualizzazione, controllabile attraverso la classe Visualizer.
  • Dovrebbe supportare l'effetto_type_bass_boost, effect_type_env_reverb, effect_type_preset_reverb e effect_type_virtualizer implementazioni controllabili attraverso il bassboost sotto-classe Audioeffect Bassboost, EnvirontalReverb, Presetreverb e Virtual.

5.5.3. Volume di output audio

Le implementazioni di dispositivi televisivi Android devono includere il supporto per il volume principale del sistema e l'attenuazione del volume di uscita audio digitale su output supportati, ad eccezione dell'output di passthrough audio compresso (dove non viene eseguita alcuna decodifica audio sul dispositivo).

5.6. Latenza audio

La latenza audio è il ritardo quando un segnale audio passa attraverso un sistema. Molte classi di applicazioni si basano su brevi latenze, per ottenere effetti sonori in tempo reale.

Ai fini di questa sezione, utilizzare le seguenti definizioni:

  • latenza di output . L'intervallo tra quando un'applicazione scrive un frame di dati codificati con PCM e quando il suono corrispondente può essere ascoltato da un ascoltatore esterno o osservato da un trasduttore.
  • latenza di output a freddo . La latenza di output per il primo frame, quando il sistema di output audio è stato inattivo e accennato prima della richiesta.
  • latenza di uscita continua . La latenza di output per i frame successivi, dopo che il dispositivo è stato riprodotto.
  • latenza di input . L'intervallo tra quando un suono esterno viene presentato al dispositivo e quando un'applicazione legge il quadro corrispondente di dati codificati con PCM.
  • latenza di input a freddo . La somma del tempo di input perduto e la latenza di input per il primo frame, quando il sistema di input audio è stato inattivo e accennato prima della richiesta.
  • latenza di input continua . La latenza di input per i frame successivi, mentre il dispositivo sta catturando l'audio.
  • jitter di uscita fredda . La varianza tra misurazioni separate dei valori di latenza di output a freddo.
  • jitter input freddo . La varianza tra misurazioni separate dei valori di latenza di input a freddo.
  • latenza continua di andata e ritorno . La somma della latenza di input continua più latenza di uscita continua più 5 millisecondi.
  • API della coda buffer PCM OpenSL ES . L'insieme di API OpenSL correlate al PCM all'interno di Android NDK; Vedi NDK_ROOT/DOCS/OpenSles/Index.html.

Implementazioni del dispositivo che dichiarano Android.hardware.Audio.Output devono soddisfare o superare questi requisiti di uscita audio:

  • latenza di uscita fredda di 100 millisecondi o meno
  • latenza di uscita continua di 45 millisecondi o meno
  • Riduci al minimo il jitter di uscita fredda

Se un'implementazione del dispositivo soddisfa i requisiti di questa sezione dopo qualsiasi calibrazione iniziale quando si utilizza l'API della coda buffer PCM OpenSL ES, per la latenza di output continua e la latenza di uscita a freddo su almeno un dispositivo di uscita audio supportata, può segnalare il supporto per l'audio a bassa latenza , segnalando la funzione Android.hardware.Audio.low_Latency tramite la classe Android.Content.pm.PackageManager [ Resources, 53 ]. Al contrario, se l'implementazione del dispositivo non soddisfa questi requisiti, non deve segnalare il supporto per l'audio a bassa latenza.

Le implementazioni del dispositivo che includono Android.hardware.microfono dovrebbero soddisfare questi requisiti audio di input:

  • Latenza di input a freddo di 100 millisecondi o meno
  • latenza di input continua di 30 millisecondi o meno
  • latenza continua di andata e ritorno di 50 millisecondi o meno
  • minimize the cold input jitter

5.7. Protocolli di rete

Devices MUST support the media network protocols for audio and video playback as specified in the Android SDK documentation [ Resources, 50 ]. Specifically, devices MUST support the following media network protocols:

  • RTSP (RTP, SDP)
  • HTTP(S) progressive streaming
  • HTTP(S) Live Streaming draft protocol, Version 3 [ Resources, 54 ]

5.8. Supporti sicuri

Device implementations that support secure video output and are capable of supporting secure surfaces MUST declare support for Display.FLAG_SECURE. Device implementations that declare support for Display.FLAG_SECURE, if they support a wireless display protocol, MUST secure the link with a cryptographically strong mechanism such as HDCP 2.x or higher for Miracast wireless displays. Similarly if they support a wired external display, the device implementations MUST support HDCP 1.2 or higher. Android Television device implementations MUST support HDCP 2.2 for devices supporting 4K resolution and HDCP 1.4 or above for lower resolutions. The upstream Android open source implementation includes support for wireless (Miracast) and wired (HDMI) displays that satisfies this requirement.

6. Developer Tools and Options Compatibility

6.1. Strumenti di sviluppo

Device implementations MUST support the Android Developer Tools provided in the Android SDK. Android compatible devices MUST be compatible with:

Device implementations MUST support all adb functions as documented in the Android SDK including dumpsys [ Resources, 56 ]. The device-side adb daemon MUST be inactive by default and there MUST be a user-accessible mechanism to turn on the Android Debug Bridge. If a device implementation omits USB peripheral mode, it MUST implement the Android Debug Bridge via local-area network (such as Ethernet or 802.11).

Android includes support for secure adb. Secure adb enables adb on known authenticated hosts. Device implementations MUST support secure adb.

Device implementations MUST support all ddms features as documented in the Android SDK. As ddms uses adb, support for ddms SHOULD be inactive by default, but MUST be supported whenever the user has activated the Android Debug Bridge, as above.

Device implementations MUST include the Monkey framework, and make it available for applications to use.

Device implementations MUST support systrace tool as documented in the Android SDK. Systrace must be inactive by default, and there MUST be a user-accessible mechanism to turn on Systrace.

Most Linux-based systems and Apple Macintosh systems recognize Android devices using the standard Android SDK tools, without additional support; however Microsoft Windows systems typically require a driver for new Android devices. (For instance, new vendor IDs and sometimes new device IDs require custom USB drivers for Windows systems.) If a device implementation is unrecognized by the adb tool as provided in the standard Android SDK, device implementers MUST provide Windows drivers allowing developers to connect to the device using the adb protocol. These drivers MUST be provided for Windows XP, Windows Vista, Windows 7, Windows 8, and Windows 9 in both 32-bit and 64-bit versions.

6.2. Opzioni sviluppatore

Android includes support for developers to configure application development-related settings. Device implementations MUST honor the android.settings.APPLICATION_DEVELOPMENT_SETTINGS intent to show application development-related settings [ Resources, 60 ]. The upstream Android implementation hides the Developer Options menu by default and enables users to launch Developer Options after pressing seven (7) times on the Settings > About Device > Build Number menu item. Device implementations MUST provide a consistent experience for Developer Options. Specifically, device implementations MUST hide Developer Options by default and MUST provide a mechanism to enable Developer Options that is consistent with the upstream Android implementation.

7. Hardware Compatibility

If a device includes a particular hardware component that has a corresponding API for third-party developers, the device implementation MUST implement that API as described in the Android SDK documentation. If an API in the SDK interacts with a hardware component that is stated to be optional and the device implementation does not possess that component:

  • Complete class definitions (as documented by the SDK) for the component APIs MUST still be presented.
  • The API's behaviors MUST be implemented as no-ops in some reasonable fashion.
  • API methods MUST return null values where permitted by the SDK documentation.
  • API methods MUST return no-op implementations of classes where null values are not permitted by the SDK documentation.
  • API methods MUST NOT throw exceptions not documented by the SDK documentation.

A typical example of a scenario where these requirements apply is the telephony API: even on non-phone devices, these APIs must be implemented as reasonable no-ops.

Device implementations MUST consistently report accurate hardware configuration information via the getSystemAvailableFeatures() and hasSystemFeature(String) methods on the android.content.pm.PackageManager class for the same build fingerprint. [ Resources, 53]

7.1. Visualizzazione e grafica

Android includes facilities that automatically adjust application assets and UI layouts appropriately for the device, to ensure that third-party applications run well on a variety of hardware configurations [ Resources, 61 ]. Devices MUST properly implement these APIs and behaviors, as detailed in this section.

The units referenced by the requirements in this section are defined as follows:

  • physical diagonal size . The distance in inches between two opposing corners of the illuminated portion of the display.
  • dots per inch (dpi) . The number of pixels encompassed by a linear horizontal or vertical span of 1”. Where dpi values are listed, both horizontal and vertical dpi must fall within the range.
  • proporzioni . The ratio of the pixels of the longer dimension to the shorter dimension of the screen. For example, a display of 480x854 pixels would be 854/480 = 1.779, or roughly “16:9”.
  • density-independent pixel (dp) The virtual pixel unit normalized to a 160 dpi screen, calculated as: pixels = dps * (density/160).

7.1.1. Configurazione dello schermo

7.1.1.1. Dimensione dello schermo

Android Watch devices (detailed in section 2 ) MAY have smaller screen sizes as described in this section.

The Android UI framework supports a variety of different screen sizes, and allows applications to query the device screen size (aka “screen layout") via android.content.res.Configuration.screenLayout with the SCREENLAYOUT_SIZE_MASK. Device implementations MUST report the correct screen size as defined in the Android SDK documentation [ Resources, 61 ] and determined by the upstream Android platform. Specifically, device implementations MUST report the correct screen size according to the following logical density-independent pixel (dp) screen dimensions.

  • Devices MUST have screen sizes of at least 426 dp x 320 dp ('small'), unless it is an Android Watch device.
  • Devices that report screen size 'normal' MUST have screen sizes of at least 480 dp x 320 dp.
  • Devices that report screen size 'large' MUST have screen sizes of at least 640 dp x 480 dp.
  • Devices that report screen size 'xlarge' MUST have screen sizes of at least 960 dp x 720 dp.

Inoltre,

  • Android Watch devices MUST have a screen with the physical diagonal size in the range from 1.1 to 2.5 inches.
  • Other types of Android device implementations, with a physically integrated screen, MUST have a screen at least 2.5 inches in physical diagonal size.

Devices MUST NOT change their reported screen size at any time.

Applications optionally indicate which screen sizes they support via the <supports-screens> attribute in the AndroidManifest.xml file. Device implementations MUST correctly honor applications' stated support for small, normal, large, and xlarge screens, as described in the Android SDK documentation.

7.1.1.2. Proporzioni dello schermo

Android Watch devices MAY have an aspect ratio of 1.0 (1:1).

The screen aspect ratio MUST be a value from 1.3333 (4:3) to 1.86 (roughly 16:9), but Android Watch devices MAY have an aspect ratio of 1.0 (1:1) because such a device implementation will use a UI_MODE_TYPE_WATCH as the android.content.res.Configuration.uiMode.

7.1.1.3. Densità dello schermo

The Android UI framework defines a set of standard logical densities to help application developers target application resources. Device implementations MUST report only one of the following logical Android framework densities through the android.util.DisplayMetrics APIs, and MUST execute applications at this standard density and MUST NOT change the value at at any time for the default display.

  • 120 dpi (ldpi)
  • 160 dpi (mdpi)
  • 213 dpi (tvdpi)
  • 240 dpi (hdpi)
  • 280 dpi (280dpi)
  • 320 dpi (xhdpi)
  • 400 dpi (400dpi)
  • 480 dpi (xxhdpi)
  • 560 dpi (560dpi)
  • 640 dpi (xxxhdpi)

Device implementations SHOULD define the standard Android framework density that is numerically closest to the physical density of the screen, unless that logical density pushes the reported screen size below the minimum supported. If the standard Android framework density that is numerically closest to the physical density results in a screen size that is smaller than the smallest supported compatible screen size (320 dp width), device implementations SHOULD report the next lowest standard Android framework density.

7.1.2. Display Metrics

Device implementations MUST report correct values for all display metrics defined in android.util.DisplayMetrics [ Resources, 62 ] and MUST report the same values regardless of whether the embedded or external screen is used as the default display.

7.1.3. Orientamento schermo

Devices MUST report which screen orientations they support (android.hardware.screen.portrait and/or android.hardware.screen.landscape) and MUST report at least one supported orientation. For example, a device with a fixed orientation landscape screen, such as a television or laptop, SHOULD only report android.hardware.screen.landscape.

Devices that report both screen orientations MUST support dynamic orientation by applications to either portrait or landscape screen orientation. That is, the device must respect the application's request for a specific screen orientation. Device implementations MAY select either portrait or landscape orientation as the default.

Devices MUST report the correct value for the device's current orientation, whenever queried via the android.content.res.Configuration.orientation, android.view.Display.getOrientation(), or other APIs.

Devices MUST NOT change the reported screen size or density when changing orientation.

7.1.4. 2D and 3D Graphics Acceleration

Device implementations MUST support both OpenGL ES 1.0 and 2.0, as embodied and detailed in the Android SDK documentations. Device implementations SHOULD support OpenGL ES 3.0 or 3.1 on devices capable of supporting it. Device implementations MUST also support Android RenderScript, as detailed in the Android SDK documentation [ Resources, 63 ].

Device implementations MUST also correctly identify themselves as supporting OpenGL ES 1.0, OpenGL ES 2.0, OpenGL ES 3.0 or OpenGL 3.1. Questo è:

  • The managed APIs (such as via the GLES10.getString() method) MUST report support for OpenGL ES 1.0 and OpenGL ES 2.0.
  • The native C/C++ OpenGL APIs (APIs available to apps via libGLES_v1CM.so, libGLES_v2.so, or libEGL.so) MUST report support for OpenGL ES 1.0 and OpenGL ES 2.0.
  • Device implementations that declare support for OpenGL ES 3.0 or 3.1 MUST support the corresponding managed APIs and include support for native C/C++ APIs. On device implementations that declare support for OpenGL ES 3.0 or 3.1, libGLESv2.so MUST export the corresponding function symbols in addition to the OpenGL ES 2.0 function symbols.

In addition to OpenGL ES 3.1, Android provides an extension pack with Java interfaces [ Resources, 64 ] and native support for advanced graphics functionality such as tessellation and the ASTC texture compression format. Android device implementations MAY support this extension pack, and—only if fully implemented—MUST identify the support through the android.hardware.opengles.aep feature flag.

Also, device implementations MAY implement any desired OpenGL ES extensions. However, device implementations MUST report via the OpenGL ES managed and native APIs all extension strings that they do support, and conversely MUST NOT report extension strings that they do not support.

Note that Android includes support for applications to optionally specify that they require specific OpenGL texture compression formats. These formats are typically vendor-specific. Device implementations are not required by Android to implement any specific texture compression format. However, they SHOULD accurately report any texture compression formats that they do support, via the getString() method in the OpenGL API.

Android includes a mechanism for applications to declare that they want to enable hardware acceleration for 2D graphics at the Application, Activity, Window, or View level through the use of a manifest tag android:hardwareAccelerated or direct API calls [ Resources, 65 ].

Device implementations MUST enable hardware acceleration by default, and MUST disable hardware acceleration if the developer so requests by setting android:hardwareAccelerated="false” or disabling hardware acceleration directly through the Android View APIs.

In addition, device implementations MUST exhibit behavior consistent with the Android SDK documentation on hardware acceleration [ Resources, 65 ].

Android includes a TextureView object that lets developers directly integrate hardware-accelerated OpenGL ES textures as rendering targets in a UI hierarchy. Device implementations MUST support the TextureView API, and MUST exhibit consistent behavior with the upstream Android implementation.

Android includes support for EGL_ANDROID_RECORDABLE, an EGLConfig attribute that indicates whether the EGLConfig supports rendering to an ANativeWindow that records images to a video. Device implementations MUST support EGL_ANDROID_RECORDABLE extension [ Resources, 66 ].

7.1.5. Legacy Application Compatibility Mode

Android specifies a “compatibility mode” in which the framework operates in a 'normal' screen size equivalent (320dp width) mode for the benefit of legacy applications not developed for old versions of Android that pre-date screen-size independence.

  • Android Automotive does not support legacy compatibility mode.
  • All other device implementations MUST include support for legacy application compatibility mode as implemented by the upstream Android open source code. That is, device implementations MUST NOT alter the triggers or thresholds at which compatibility mode is activated, and MUST NOT alter the behavior of the compatibility mode itself.

7.1.6. Tecnologia dello schermo

The Android platform includes APIs that allow applications to render rich graphics to the display. Devices MUST support all of these APIs as defined by the Android SDK unless specifically allowed in this document.

  • Devices MUST support displays capable of rendering 16-bit color graphics and SHOULD support displays capable of 24-bit color graphics.
  • Devices MUST support displays capable of rendering animations.
  • The display technology used MUST have a pixel aspect ratio (PAR) between 0.9 and 1.15. That is, the pixel aspect ratio MUST be near square (1.0) with a 10 ~ 15% tolerance.

7.1.7. Secondary Displays

Android includes support for secondary display to enable media sharing capabilities and developer APIs for accessing external displays. If a device supports an external display either via a wired, wireless, or an embedded additional display connection then the device implementation MUST implement the display manager API as described in the Android SDK documentation [ Resources, 67 ].

7.2. Dispositivi di input

Devices MUST support a touchscreen or meet the requirements listed in 7.2.2 for non-touch navigation.

7.2.1. Tastiera

Android Watch and Android Automotive implementations MAY implement a soft keyboard. All other device implementations MUST implement a soft keyboard and:

Device implementations:

  • MUST include support for the Input Management Framework (which allows third-party developers to create Input Method Editors—ie soft keyboard) as detailed at http://developer.android.com .
  • MUST provide at least one soft keyboard implementation (regardless of whether a hard keyboard is present) except for Android Watch devices where the screen size makes it less reasonable to have a soft keyboard.
  • MAY include additional soft keyboard implementations.
  • MAY include a hardware keyboard.
  • MUST NOT include a hardware keyboard that does not match one of the formats specified in android.content.res.Configuration.keyboard [ Resources, 68 ] (QWERTY or 12-key).

7.2.2. Non-touch Navigation

Android Television devices MUST support D-pad.

Device implementations:

  • MAY omit a non-touch navigation option (trackball, d-pad, or wheel) if the device implementation is not an Android Television device.
  • MUST report the correct value for android.content.res.Configuration.navigation [ Resources, 68 ].
  • MUST provide a reasonable alternative user interface mechanism for the selection and editing of text, compatible with Input Management Engines. The upstream Android open source implementation includes a selection mechanism suitable for use with devices that lack non-touch navigation inputs.

7.2.3. Tasti di navigazione

The availability and visibility requirement of the Home, Recents, and Back functions differ between device types as described in this section.

The Home, Recents, and Back functions (mapped to the key events KEYCODE_HOME, KEYCODE_APP_SWITCH, KEYCODE_BACK, respectively) are essential to the Android navigation paradigm and therefore:

  • Android Handheld device implementations MUST provide the Home, Recents, and Back functions.
  • Android Television device implementations MUST provide the Home and Back functions.
  • Android Watch device implementations MUST have the Home function available to the user, and the Back function except for when it is in UI_MODE_TYPE_WATCH.
  • Android Automotive implementations MUST provide the Home function and MAY provide Back and Recent functions.
  • All other types of device implementations MUST provide the Home and Back functions.

These functions MAY be implemented via dedicated physical buttons (such as mechanical or capacitive touch buttons), or MAY be implemented using dedicated software keys on a distinct portion of the screen, gestures, touch panel, etc. Android supports both implementations. All of these functions MUST be accessible with a single action (eg tap, double-click or gesture) when visible.

Recents function, if provided, MUST have a visible button or icon unless hidden together with other navigation functions in full-screen mode. This does not apply to devices upgrading from earlier Android versions that have physical buttons for navigation and no recents key.

The Home and Back functions, if provided, MUST each have a visible button or icon unless hidden together with other navigation functions in full-screen mode or when the uiMode UI_MODE_TYPE_MASK is set to UI_MODE_TYPE_WATCH.

The Menu function is deprecated in favor of action bar since Android 4.0. Therefore the new device implementations shipping with Android 5.0 and later MUST NOT implement a dedicated physical button for the Menu function. Older device implementations SHOULD NOT implement a dedicated physical button for the Menu function, but if the physical Menu button is implemented and the device is running applications with targetSdkVersion > 10, the device implementation:

  • MUST display the action overflow button on the action bar when it is visible and the resulting action overflow menu popup is not empty. For a device implementation launched before Android 4.4 but upgrading to Android 5.1, this is RECOMMENDED.
  • MUST NOT modify the position of the action overflow popup displayed by selecting the overflow button in the action bar.
  • MAY render the action overflow popup at a modified position on the screen when it is displayed by selecting the physical menu button.

For backwards compatibility, device implementations MUST make the Menu function available to applications when targetSdkVersion is less than 10, either by a physical button, a software key, or gestures. This Menu function should be presented unless hidden together with other navigation functions.

Android supports Assist action [ Resources, 69 ]. Android device implementations except for Android Watch devices MUST make the Assist action available to the user at all times when running applications. The Assist action SHOULD be implemented as a long-press on the Home button or a swipe-up gesture on the software Home key. This function MAY be implemented via another physical button, software key, or gesture, but MUST be accessible with a single action (eg tap, double-click, or gesture) when other navigation keys are visible.

Device implementations MAY use a distinct portion of the screen to display the navigation keys, but if so, MUST meet these requirements:

  • Device implementation navigation keys MUST use a distinct portion of the screen, not available to applications, and MUST NOT obscure or otherwise interfere with the portion of the screen available to applications.
  • Device implementations MUST make available a portion of the display to applications that meets the requirements defined in section 7.1.1 .
  • Device implementations MUST display the navigation keys when applications do not specify a system UI mode, or specify SYSTEM_UI_FLAG_VISIBLE.
  • Device implementations MUST present the navigation keys in an unobtrusive “low profile” (eg. dimmed) mode when applications specify SYSTEM_UI_FLAG_LOW_PROFILE.
  • Device implementations MUST hide the navigation keys when applications specify SYSTEM_UI_FLAG_HIDE_NAVIGATION.

7.2.4. Touchscreen Input

Android Handhelds and Watch Devices MUST support touchscreen input.

Device implementations SHOULD have a pointer input system of some kind (either mouse-like or touch). However, if a device implementation does not support a pointer input system, it MUST NOT report the android.hardware.touchscreen or android.hardware.faketouch feature constant. Device implementations that do include a pointer input system:

  • SHOULD support fully independently tracked pointers, if the device input system supports multiple pointers.
  • MUST report the value of android.content.res.Configuration.touchscreen [ Resources, 68 ] corresponding to the type of the specific touchscreen on the device.

Android includes support for a variety of touchscreens, touch pads, and fake touch input devices. Touchscreen based device implementations are associated with a display [ Resources, 70 ] such that the user has the impression of directly manipulating items on screen. Since the user is directly touching the screen, the system does not require any additional affordances to indicate the objects being manipulated. In contrast, a fake touch interface provides a user input system that approximates a subset of touchscreen capabilities. For example, a mouse or remote control that drives an on-screen cursor approximates touch, but requires the user to first point or focus then click. Numerous input devices like the mouse, trackpad, gyro-based air mouse, gyro-pointer, joystick, and multi-touch trackpad can support fake touch interactions. Android includes the feature constant android.hardware.faketouch, which corresponds to a high-fidelity non-touch (pointer-based) input device such as a mouse or trackpad that can adequately emulate touch-based input (including basic gesture support), and indicates that the device supports an emulated subset of touchscreen functionality. Device implementations that declare the fake touch feature MUST meet the fake touch requirements in section 7.2.5 .

Device implementations MUST report the correct feature corresponding to the type of input used. Device implementations that include a touchscreen (single-touch or better) MUST report the platform feature constant android.hardware.touchscreen. Device implementations that report the platform feature constant android.hardware.touchscreen MUST also report the platform feature constant android.hardware.faketouch. Device implementations that do not include a touchscreen (and rely on a pointer device only) MUST NOT report any touchscreen feature, and MUST report only android.hardware.faketouch if they meet the fake touch requirements in section 7.2.5 .

7.2.5. Fake Touch Input

Device implementations that declare support for android.hardware.faketouch:

  • MUST report the absolute X and Y screen positions of the pointer location and display a visual pointer on the screen [ Resources, 71 ].
  • MUST report touch event with the action code that specifies the state change that occurs on the pointer going down or up on the screen [ Resources, 71 ].
  • MUST support pointer down and up on an object on the screen, which allows users to emulate tap on an object on the screen.
  • MUST support pointer down, pointer up, pointer down then pointer up in the same place on an object on the screen within a time threshold, which allows users to emulate double tap on an object on the screen [ Resources, 71 ].
  • MUST support pointer down on an arbitrary point on the screen, pointer move to any other arbitrary point on the screen, followed by a pointer up, which allows users to emulate a touch drag.
  • MUST support pointer down then allow users to quickly move the object to a different position on the screen and then pointer up on the screen, which allows users to fling an object on the screen.

Devices that declare support for android.hardware.faketouch.multitouch.distinct MUST meet the requirements for faketouch above, and MUST also support distinct tracking of two or more independent pointer inputs.

7.2.6. Game Controller Support

Android Television device implementations MUST support button mappings for game controllers as listed below. The upstream Android implementation includes implementation for game controllers that satisfies this requirement.

7.2.6.1. Mappature dei pulsanti

Android Television device implementations MUST support the following key mappings:

Pulsante HID Usage 2 Android Button
UN 1 0x09 0x0001 KEYCODE_BUTTON_A (96)
B1 _ 0x09 0x0002 KEYCODE_BUTTON_B (97)
X1 _ 0x09 0x0004 KEYCODE_BUTTON_X (99)
Y1 _ 0x09 0x0005 KEYCODE_BUTTON_Y (100)
D-pad up 1

D-pad down 1

0x01 0x0039 3 AXIS_HAT_Y 4
D-pad left 1

D-pad right 1

0x01 0x0039 3 AXIS_HAT_X 4
Left shoulder button 1 0x09 0x0007 KEYCODE_BUTTON_L1 (102)
Right shoulder button 1 0x09 0x0008 KEYCODE_BUTTON_R1 (103)
Left stick click 1 0x09 0x000E KEYCODE_BUTTON_THUMBL (106)
Right stick click 1 0x09 0x000F KEYCODE_BUTTON_THUMBR (107)
Casa 1 0x0c 0x0223 KEYCODE_HOME (3)
Indietro 1 0x0c 0x0224 KEYCODE_BACK (4)

1 [ Resources, 72 ]

2 The above HID usages must be declared within a Game pad CA (0x01 0x0005).

3 This usage must have a Logical Minimum of 0, a Logical Maximum of 7, a Physical Minimum of 0, a Physical Maximum of 315, Units in Degrees, and a Report Size of 4. The logical value is defined to be the clockwise rotation away from the vertical axis; for example, a logical value of 0 represents no rotation and the up button being pressed, while a logical value of 1 represents a rotation of 45 degrees and both the up and left keys being pressed.

4 [ Resources, 71 ]

Analog Controls 1 HID Usage Android Button
Left Trigger 0x02 0x00C5 AXIS_LTRIGGER
Right Trigger 0x02 0x00C4 AXIS_RTRIGGER
Joystick sinistro 0x01 0x0030

0x01 0x0031

AXIS_X

AXIS_Y

Joystick destro 0x01 0x0032

0x01 0x0035

AXIS_Z

AXIS_RZ

1 [ Resources, 71 ]

7.2.7. Telecomando

Android Television device implementations SHOULD provide a remote control to allow users to access the TV interface. The remote control MAY be a physical remote or can be a software-based remote that is accessible from a mobile phone or tablet. The remote control MUST meet the requirements defined below.

  • Search affordance . Device implementations MUST fire KEYCODE_SEARCH when the user invokes voice search either on the physical or software-based remote.
  • Navigation . All Android Television remotes MUST include Back, Home, and Select buttons and support for D-pad events [ Resources, 72 ].

7.3. Sensori

Android includes APIs for accessing a variety of sensor types. Devices implementations generally MAY omit these sensors, as provided for in the following subsections. If a device includes a particular sensor type that has a corresponding API for third-party developers, the device implementation MUST implement that API as described in the Android SDK documentation and the Android Open Source documentation on sensors [ Resources, 73 ]. For example, device implementations:

  • MUST accurately report the presence or absence of sensors per the android.content.pm.PackageManager class [ Resources, 53] .
  • MUST return an accurate list of supported sensors via the SensorManager.getSensorList() and similar methods.
  • MUST behave reasonably for all other sensor APIs (for example, by returning true or false as appropriate when applications attempt to register listeners, not calling sensor listeners when the corresponding sensors are not present; etc.).
  • MUST report all sensor measurements using the relevant International System of Units (metric) values for each sensor type as defined in the Android SDK documentation [ Resources, 74 ].
  • SHOULD report the event time in nanoseconds as defined in the Android SDK documentation, representing the time the event happened and synchronized with the SystemClock.elapsedRealtimeNano() clock. Existing and new Android devices are very strongly encouraged to meet these requirement so they will be able to upgrade to the future platform releases where this might become a REQUIRED component. The synchronization error SHOULD be below 100 milliseconds [ Resources, 75 ].

The list above is not comprehensive; the documented behavior of the Android SDK and the Android Open Source Documentations on Sensors [ Resources, 73 ] is to be considered authoritative.

Some sensor types are composite, meaning they can be derived from data provided by one or more other sensors. (Examples include the orientation sensor, and the linear acceleration sensor.) Device implementations SHOULD implement these sensor types, when they include the prerequisite physical sensors as described in [ Resources, 76 ]. If a device implementation includes a composite sensor it MUST implement the sensor as described in the Android Open Source documentation on composite sensors [ Resources, 76 ].

Some Android sensors support a “continuous” trigger mode, which returns data continuously [ Resources, 77 ]. For any API indicated by the Android SDK documentation to be a continuous sensor, device implementations MUST continuously provide periodic data samples that SHOULD have a jitter below 3%, where jitter is defined as the standard deviation of the difference of the reported timestamp values between consecutive eventi.

Note that the device implementations MUST ensure that the sensor event stream MUST NOT prevent the device CPU from entering a suspend state or waking up from a suspend state.

Finally, when several sensors are activated, the power consumption SHOULD NOT exceed the sum of the individual sensor's reported power consumption.

7.3.1. Accelerometro

Device implementations SHOULD include a 3-axis accelerometer. Android Handheld devices and Android Watch devices are strongly encouraged to include this sensor. If a device implementation does include a 3-axis accelerometer, it:

  • MUST implement and report TYPE_ACCELEROMETER sensor [ Resources, 78 ].
  • MUST be able to report events up to a frequency of at least 50 Hz for Android Watch devices as such devices have a stricter power constraint and 100 Hz for all other device types.
  • SHOULD report events up to at least 200 Hz.
  • MUST comply with the Android sensor coordinate system as detailed in the Android APIs [ Resources, 74 ].
  • MUST be capable of measuring from freefall up to four times the gravity (4g) or more on any axis.
  • MUST have a resolution of at least 8-bits and SHOULD have a resolution of at least 16-bits.
  • SHOULD be calibrated while in use if the characteristics changes over the life cycle and compensated, and preserve the compensation parameters between device reboots.
  • SHOULD be temperature compensated.
  • MUST have a standard deviation no greater than 0.05 m/s^, where the standard deviation should be calculated on a per axis basis on samples collected over a period of at least 3 seconds at the fastest sampling rate.
  • SHOULD implement the TYPE_SIGNIFICANT_MOTION, TYPE_TILT_DETECTOR, TYPE_STEP_DETECTOR, TYPE_STEP_COUNTER composite sensors as described in the Android SDK document. Existing and new Android devices are very strongly encouraged to implement the TYPE_SIGNIFICANT_MOTION composite sensor. If any of these sensors are implemented, the sum of their power consumption MUST always be less than 4 mW and SHOULD each be below 2 mW and 0.5 mW for when the device is in a dynamic or static condition.
  • If a gyroscope sensor is included, MUST implement the TYPE_GRAVITY and TYPE_LINEAR_ACCELERATION composite sensors and SHOULD implement the TYPE_GAME_ROTATION_VECTOR composite sensor. Existing and new Android devices are strongly encouraged to implement the TYPE_GAME_ROTATION_VECTOR sensor.
  • SHOULD implement a TYPE_ROTATION_VECTOR composite sensor, if a gyroscope sensor and a magnetometer sensor is also included.

7.3.2. Magnetometro

Device implementations SHOULD include a 3-axis magnetometer (compass). If a device does include a 3-axis magnetometer, it:

  • MUST implement the TYPE_MAGNETIC_FIELD sensor and SHOULD also implement TYPE_MAGNETIC_FIELD_UNCALIBRATED sensor. Existing and new Android devices are strongly encouraged to implement the TYPE_MAGNETIC_FIELD_UNCALIBRATED sensor.
  • MUST be able to report events up to a frequency of at least 10 Hz and SHOULD report events up to at least 50 Hz.
  • MUST comply with the Android sensor coordinate system as detailed in the Android APIs [ Resources, 74 ].
  • MUST be capable of measuring between -900 µT and +900 µT on each axis before saturating.
  • MUST have a hard iron offset value less than 700 µT and SHOULD have a value below 200 µT, by placing the magnetometer far from dynamic (current-induced) and static (magnet-induced) magnetic fields.
  • MUST have a resolution equal or denser than 0.6 µT and SHOULD have a resolution equal or denser than 0.2 µ.
  • SHOULD be temperature compensated.
  • MUST support online calibration and compensation of the hard iron bias, and preserve the compensation parameters between device reboots.
  • MUST have the soft iron compensation applied—the calibration can be done either while in use or during the production of the device.
  • SHOULD have a standard deviation, calculated on a per axis basis on samples collected over a period of at least 3 seconds at the fastest sampling rate, no greater than 0.5 µT.
  • SHOULD implement a TYPE_ROTATION_VECTOR composite sensor, if an accelerometer sensor and a gyroscope sensor is also included.
  • MAY implement the TYPE_GEOMAGNETIC_ROTATION_VECTOR sensor if an accelerometer sensor is also implemented. However if implemented, it MUST consume less than 10 mW and SHOULD consume less than 3 mW when the sensor is registered for batch mode at 10 Hz.

7.3.3. GPS

Device implementations SHOULD include a GPS receiver. If a device implementation does include a GPS receiver, it SHOULD include some form of“assisted GPS” technique to minimize GPS lock-on time.

7.3.4. Giroscopio

Device implementations SHOULD include a gyroscope (angular change sensor). Devices SHOULD NOT include a gyroscope sensor unless a 3-axis accelerometer is also included. If a device implementation includes a gyroscope, it:

  • MUST implement the TYPE_GYROSCOPE sensor and SHOULD also implement TYPE_GYROSCOPE_UNCALIBRATED sensor. Existing and new Android devices are strongly encouraged to implement the SENSOR_TYPE_GYROSCOPE_UNCALIBRATED sensor.
  • MUST be capable of measuring orientation changes up to 1,000 degrees per second.
  • MUST be able to report events up to a frequency of at least 50 Hz for Android Watch devices as such devices have a stricter power constraint and 100 Hz for all other device types.
  • SHOULD report events up to at least 200 Hz.
  • MUST have a resolution of 12-bits or more and SHOULD have a resolution of 16-bits or more.
  • MUST be temperature compensated.
  • MUST be calibrated and compensated while in use, and preserve the compensation parameters between device reboots.
  • MUST have a variance no greater than 1e-7 rad^2 / s^2 per Hz (variance per Hz, or rad^2 / s). The variance is allowed to vary with the sampling rate, but must be constrained by this value. In other words, if you measure the variance of the gyro at 1 Hz sampling rate it should be no greater than 1e-7 rad^2/s^2.
  • SHOULD implement a TYPE_ROTATION_VECTOR composite sensor, if an accelerometer sensor and a magnetometer sensor is also included.
  • If an accelerometer sensor is included, MUST implement the TYPE_GRAVITY and TYPE_LINEAR_ACCELERATION composite sensors and SHOULD implement the TYPE_GAME_ROTATION_VECTOR composite sensor. Existing and new Android devices are strongly encouraged to implement the TYPE_GAME_ROTATION_VECTOR sensor.

7.3.5. Barometro

Device implementations SHOULD include a barometer (ambient air pressure sensor). If a device implementation includes a barometer, it:

  • MUST implement and report TYPE_PRESSURE sensor.
  • MUST be able to deliver events at 5 Hz or greater.
  • MUST have adequate precision to enable estimating altitude.
  • MUST be temperature compensated.

7.3.6. Termometro

Device implementations MAY include an ambient thermometer (temperature sensor). If present, it MUST be defined as SENSOR_TYPE_AMBIENT_TEMPERATURE and it MUST measure the ambient (room) temperature in degrees Celsius.

Device implementations MAY but SHOULD NOT include a CPU temperature sensor. If present, it MUST be defined as SENSOR_TYPE_TEMPERATURE, it MUST measure the temperature of the device CPU, and it MUST NOT measure any other temperature. Note the SENSOR_TYPE_TEMPERATURE sensor type was deprecated in Android 4.0.

7.3.7. Fotometro

Device implementations MAY include a photometer (ambient light sensor).

7.3.8. Sensore di prossimità

Device implementations MAY include a proximity sensor. Devices that can make a voice call and indicate any value other than PHONE_TYPE_NONE in getPhoneType SHOULD include a proximity sensor. If a device implementation does include a proximity sensor, it:

  • MUST measure the proximity of an object in the same direction as the screen. That is, the proximity sensor MUST be oriented to detect objects close to the screen, as the primary intent of this sensor type is to detect a phone in use by the user. If a device implementation includes a proximity sensor with any other orientation, it MUST NOT be accessible through this API.
  • MUST have 1-bit of accuracy or more.

7.4. Connettività dati

7.4.1. Telefonia

“Telephony” as used by the Android APIs and this document refers specifically to hardware related to placing voice calls and sending SMS messages via a GSM or CDMA network. While these voice calls may or may not be packet-switched, they are for the purposes of Android considered independent of any data connectivity that may be implemented using the same network. In other words, the Android “telephony” functionality and APIs refer specifically to voice calls and SMS. For instance, device implementations that cannot place calls or send/receive SMS messages MUST NOT report the android.hardware.telephony feature or any subfeatures, regardless of whether they use a cellular network for data connectivity.

Android MAY be used on devices that do not include telephony hardware. That is, Android is compatible with devices that are not phones. However, if a device implementation does include GSM or CDMA telephony, it MUST implement full support for the API for that technology. Device implementations that do not include telephony hardware MUST implement the full APIs as no-ops.

7.4.2. IEEE 802.11 (Wi-Fi)

Android Television device implementations MUST include Wi-Fi support.

Android Television device implementations MUST include support for one or more forms of 802.11 (b/g/a/n, etc.) and other types of Android device implementation SHOULD include support for one or more forms of 802.11. If a device implementation does include support for 802.11 and exposes the functionality to a third-party application, it MUST implement the corresponding Android API and:

  • MUST report the hardware feature flag android.hardware.wifi.
  • MUST implement the multicast API as described in the SDK documentation [ Resources, 79 ].
  • MUST support multicast DNS (mDNS) and MUST NOT filter mDNS packets (224.0.0.251) at any time of operation including when the screen is not in an active state.

7.4.2.1. Wi-Fi diretto

Device implementations SHOULD include support for Wi-Fi Direct (Wi-Fi peer-to-peer). If a device implementation does include support for Wi-Fi Direct, it MUST implement the corresponding Android API as described in the SDK documentation [ Resources, 80 ]. If a device implementation includes support for Wi-Fi Direct, then it:

  • MUST report the hardware feature android.hardware.wifi.direct.
  • MUST support regular Wi-Fi operation.
  • SHOULD support concurrent Wi-Fi and Wi-Fi Direct operation.

Android Television device implementations MUST include support for Wi-Fi Tunneled Direct Link Setup (TDLS).

Android Television device implementations MUST include support for Wi-Fi Tunneled Direct Link Setup (TDLS) and other types of Android device implementations SHOULD include support for Wi-Fi TDLS as described in the Android SDK Documentation [ Resources, 81 ]. If a device implementation does include support for TDLS and TDLS is enabled by the WiFiManager API, the device:

  • SHOULD use TDLS only when it is possible AND beneficial.
  • SHOULD have some heuristic and NOT use TDLS when its performance might be worse than going through the Wi-Fi access point.

7.4.3. Bluetooth

Android Watch and Automotive implementations MUST support Bluetooth. Android Television implementations MUST support Bluetooth and Bluetooth LE.

Android includes support for Bluetooth and Bluetooth Low Energy [ Resources, 82 ]. Device implementations that include support for Bluetooth and Bluetooth Low Energy MUST declare the relevant platform features (android.hardware.bluetooth and android.hardware.bluetooth_le respectively) and implement the platform APIs. Device implementations SHOULD implement relevant Bluetooth profiles such as A2DP, AVCP, OBEX, etc. as appropriate for the device. Android Television device implementations MUST support Bluetooth and Bluetooth LE.

Device implementations including support for Bluetooth Low Energy:

  • MUST declare the hardware feature android.hardware.bluetooth_le.
  • MUST enable the GATT (generic attribute profile) based Bluetooth APIs as described in the SDK documentation and [ Resources, 82 ].
  • SHOULD support offloading of the filtering logic to the bluetooth chipset when implementing the ScanFilter API [ Resources, 83 ], and MUST report the correct value of where the filtering logic is implemented whenever queried via the android.bluetooth.BluetoothAdapter.isOffloadedFilteringSupported() method.
  • SHOULD support offloading of the batched scanning to the bluetooth chipset, but if not supported, MUST report 'false' whenever queried via the android.bluetooth.BluetoothAdapater.isOffloadedScanBatchingSupported() method.
  • SHOULD support multi advertisement with at least 4 slots, but if not supported, MUST report 'false' whenever queried via the android.bluetooth.BluetoothAdapter.isMultipleAdvertisementSupported() method.

7.4.4. Near-Field Communications

Device implementations SHOULD include a transceiver and related hardware for Near-Field Communications (NFC). If a device implementation does include NFC hardware and plans to make it available to third-party apps, then it:

  • MUST report the android.hardware.nfc feature from the android.content.pm.PackageManager.hasSystemFeature() method [ Resources, 53 ].
  • MUST be capable of reading and writing NDEF messages via the following NFC standards:
    • MUST be capable of acting as an NFC Forum reader/writer (as defined by the NFC Forum technical specification NFCForum-TS-DigitalProtocol-1.0) via the following NFC standards:
      • NfcA (ISO14443-3A)
      • NfcB (ISO14443-3B)
      • NfcF (JIS 6319-4)
      • IsoDep (ISO 14443-4)
      • NFC Forum Tag Types 1, 2, 3, 4 (defined by the NFC Forum)
    • SHOULD be capable of reading and writing NDEF messages via the following NFC standards. Note that while the NFC standards below are stated as SHOULD, the Compatibility Definition for a future version is planned to change these to MUST. These standards are optional in this version but will be required in future versions. Existing and new devices that run this version of Android are very strongly encouraged to meet these requirements now so they will be able to upgrade to the future platform releases.
      • NfcV (ISO 15693)
    • MUST be capable of transmitting and receiving data via the following peer-to-peer standards and protocols:
      • ISO 18092
      • LLCP 1.0 (defined by the NFC Forum)
      • SDP 1.0 (defined by the NFC Forum)
      • NDEF Push Protocol [ Resources, 84 ]
      • SNEP 1.0 (defined by the NFC Forum)
    • MUST include support for Android Beam [ Resources, 85 ]:
      • MUST implement the SNEP default server. Valid NDEF messages received by the default SNEP server MUST be dispatched to applications using the android.nfc.ACTION_NDEF_DISCOVERED intent. Disabling Android Beam in settings MUST NOT disable dispatch of incoming NDEF message.
      • MUST honor the android.settings.NFCSHARING_SETTINGS intent to show NFC sharing settings [ Resources, 86 ].
      • MUST implement the NPP server. Messages received by the NPP server MUST be processed the same way as the SNEP default server.
      • MUST implement a SNEP client and attempt to send outbound P2P NDEF to the default SNEP server when Android Beam is enabled. If no default SNEP server is found then the client MUST attempt to send to an NPP server.
      • MUST allow foreground activities to set the outbound P2P NDEF message using android.nfc.NfcAdapter.setNdefPushMessage, and android.nfc.NfcAdapter.setNdefPushMessageCallback, and android.nfc.NfcAdapter.enableForegroundNdefPush.
      • SHOULD use a gesture or on-screen confirmation, such as 'Touch to Beam', before sending outbound P2P NDEF messages.
      • SHOULD enable Android Beam by default and MUST be able to send and receive using Android Beam, even when another proprietary NFC P2p mode is turned on.
      • MUST support NFC Connection handover to Bluetooth when the device supports Bluetooth Object Push Profile. Device implementations MUST support connection handover to Bluetooth when using android.nfc.NfcAdapter.setBeamPushUris, by implementing the “Connection Handover version 1.2” [ Resources, 87 ] and “Bluetooth Secure Simple Pairing Using NFC version 1.0” [ Resources, 88 ] specs from the NFC Forum. Such an implementation MUST implement the handover LLCP service with service name “urn:nfc:sn:handover” for exchanging the handover request/select records over NFC, and it MUST use the Bluetooth Object Push Profile for the actual Bluetooth data transfer. For legacy reasons (to remain compatible with Android 4.1 devices), the implementation SHOULD still accept SNEP GET requests for exchanging the handover request/select records over NFC. However an implementation itself SHOULD NOT send SNEP GET requests for performing connection handover.
    • MUST poll for all supported technologies while in NFC discovery mode.
    • SHOULD be in NFC discovery mode while the device is awake with the screen active and the lock-screen unlocked.

(Note that publicly available links are not available for the JIS, ISO, and NFC Forum specifications cited above.)

Android includes support for NFC Host Card Emulation (HCE) mode. If a device implementation does include an NFC controller chipset capable of HCE and Application ID (AID) routing, then it:

  • MUST report the android.hardware.nfc.hce feature constant.
  • MUST support NFC HCE APIs as defined in the Android SDK [ Resources, 10 ].

Additionally, device implementations MAY include reader/writer support for the following MIFARE technologies.

  • MIFARE Classic
  • MIFARE Ultralight
  • NDEF on MIFARE Classic

Note that Android includes APIs for these MIFARE types. If a device implementation supports MIFARE in the reader/writer role, it:

  • MUST implement the corresponding Android APIs as documented by the Android SDK.
  • MUST report the feature com.nxp.mifare from the android.content.pm.PackageManager.hasSystemFeature() meth od [Resources, 53] . Note that this is not a standard Android feature and as such does not appear as a constant on the PackageManager class.
  • MUST NOT implement the corresponding Android APIs nor report the com.nxp.mifare feature unless it also implements general NFC support as described in this section.

If a device implementation does not include NFC hardware, it MUST NOT declare the android.hardware.nfc feature from the android.content.pm.PackageManager.hasSystemFeature() method [ Resources, 53] , and MUST implement the Android NFC API as a no-op.

As the classes android.nfc.NdefMessage and android.nfc.NdefRecord represent a protocol-independent data representation format, device implementations MUST implement these APIs even if they do not include support for NFC or declare the android.hardware.nfc feature.

7.4.5. Minimum Network Capability

Device implementations MUST include support for one or more forms of data networking. Specifically, device implementations MUST include support for at least one data standard capable of 200Kbit/sec or greater. Examples of technologies that satisfy this requirement include EDGE, HSPA, EV-DO, 802.11g, Ethernet, Bluetooth PAN, etc.

Device implementations where a physical networking standard (such as Ethernet) is the primary data connection SHOULD also include support for at least one common wireless data standard, such as 802.11 (Wi-Fi).

Devices MAY implement more than one form of data connectivity.

7.4.6. Sincronizza impostazioni

Device implementations MUST have the master auto-sync setting on by default so that the method getMasterSyncAutomatically() returns “true” [ Resources, 89 ].

7.5. Macchine fotografiche

Device implementations SHOULD include a rear-facing camera and MAY include a front-facing camera. A rear-facing camera is a camera located on the side of the device opposite the display; that is, it images scenes on the far side of the device, like a traditional camera. A front-facing camera is a camera located on the same side of the device as the display; that is, a camera typically used to image the user, such as for video conferencing and similar applications.

If a device implementation includes at least one camera, it SHOULD be possible for an application to simultaneously allocate 3 bitmaps equal to the size of the images produced by the largest-resolution camera sensor on the device.

7.5.1. Fotocamera posteriore

Device implementations SHOULD include a rear-facing camera. If a device implementation includes at least one rear-facing camera, it:

  • MUST report the feature flag android.hardware.camera and android.hardware.camera.any.
  • MUST have a resolution of at least 2 megapixels.
  • SHOULD have either hardware auto-focus or software auto-focus implemented in the camera driver (transparent to application software).
  • MAY have fixed-focus or EDOF (extended depth of field) hardware.
  • MAY include a flash. If the Camera includes a flash, the flash lamp MUST NOT be lit while an android.hardware.Camera.PreviewCallback instance has been registered on a Camera preview surface, unless the application has explicitly enabled the flash by enabling the FLASH_MODE_AUTO or FLASH_MODE_ON attributes of a Camera.Parameters object. Note that this constraint does not apply to the device's built-in system camera application, but only to third-party applications using Camera.PreviewCallback.

7.5.2. Fotocamera frontale

Device implementations MAY include a front-facing camera. If a device implementation includes at least one front-facing camera, it:

  • MUST report the feature flag android.hardware.camera.any and android.hardware.camera.front.
  • MUST have a resolution of at least VGA (640x480 pixels).
  • MUST NOT use a front-facing camera as the default for the Camera API. The camera API in Android has specific support for front-facing cameras and device implementations MUST NOT configure the API to to treat a front-facing camera as the default rear-facing camera, even if it is the only camera on the device.
  • MAY include features (such as auto-focus, flash, etc.) available to rear-facing cameras as described in section 7.5.1 .
  • MUST horizontally reflect (ie mirror) the stream displayed by an app in a CameraPreview, as follows:
    • If the device implementation is capable of being rotated by user (such as automatically via an accelerometer or manually via user input), the camera preview MUST be mirrored horizontally relative to the device's current orientation.
    • If the current application has explicitly requested that the Camera display be rotated via a call to the android.hardware.Camera.setDisplayOrientation()[ Resources, 90 ] method, the camera preview MUST be mirrored horizontally relative to the orientation specified by the application.
    • Otherwise, the preview MUST be mirrored along the device's default horizontal axis.
  • MUST mirror the image displayed by the postview in the same manner as the camera preview image stream. If the device implementation does not support postview, this requirement obviously does not apply.
  • MUST NOT mirror the final captured still image or video streams returned to application callbacks or committed to media storage.

7.5.3. Fotocamera esterna

Device implementations with USB host mode MAY include support for an external camera that connects to the USB port. If a device includes support for an external camera, it:

  • MUST declare the platform feature android.hardware.camera.external and android.hardware camera.any.
  • MUST support USB Video Class (UVC 1.0 or higher).
  • MAY support multiple cameras.

Video compression (such as MJPEG) support is RECOMMENDED to enable transfer of high-quality unencoded streams (ie raw or independently compressed picture streams). Camera-based video encoding MAY be supported. If so, a simultaneous unencoded/ MJPEG stream (QVGA or greater resolution) MUST be accessible to the device implementation.

7.5.4. Camera API Behavior

Android includes two API packages to access the camera, the newer android.hardware.camera2 API expose lower-level camera control to the app, including efficient zero-copy burst/streaming flows and per-frame controls of exposure, gain, white balance gains, color conversion, denoising, sharpening, and more.

The older API package, android.hardware.Camera, is marked as deprecated in Android 5.0 but as it should still be available for apps to use Android device implementations MUST ensure the continued support of the API as described in this section and in the Android SDK .

Device implementations MUST implement the following behaviors for the camera-related APIs, for all available cameras:

  • If an application has never called android.hardware.Camera.Parameters.setPreviewFormat(int), then the device MUST use android.hardware.PixelFormat.YCbCr_420_SP for preview data provided to application callbacks.
  • If an application registers an android.hardware.Camera.PreviewCallback instance and the system calls the onPreviewFrame() method when the preview format is YCbCr_420_SP, the data in the byte[] passed into onPreviewFrame() must further be in the NV21 encoding format. That is, NV21 MUST be the default.
  • For android.hardware.Camera, device implementations MUST support the YV12 format (as denoted by the android.graphics.ImageFormat.YV12 constant) for camera previews for both front- and rear-facing cameras. (The hardware video encoder and camera may use any native pixel format, but the device implementation MUST support conversion to YV12.)
  • For android.hardware.camera2, device implementations must support the android.hardware.ImageFormat.YUV_420_888 and android.hardware.ImageFormat.JPEG formats as outputs through the android.media.ImageReader API.

Device implementations MUST still implement the full Camera API included in the Android SDK documentation [ Resources, 91 ], regardless of whether the device includes hardware autofocus or other capabilities. For instance, cameras that lack autofocus MUST still call any registered android.hardware.Camera.AutoFocusCallback instances (even though this has no relevance to a non-autofocus camera.) Note that this does apply to front-facing cameras; for instance, even though most front-facing cameras do not support autofocus, the API callbacks must still be “faked” as described.

Device implementations MUST recognize and honor each parameter name defined as a constant on the android.hardware.Camera.Parameters class, if the underlying hardware supports the feature. If the device hardware does not support a feature, the API must behave as documented. Conversely, device implementations MUST NOT honor or recognize string constants passed to the android.hardware.Camera.setParameters() method other than those documented as constants on the android.hardware.Camera.Parameters. That is, device implementations MUST support all standard Camera parameters if the hardware allows, and MUST NOT support custom Camera parameter types. For instance, device implementations that support image capture using high dynamic range (HDR) imaging techniques MUST support camera parameter Camera.SCENE_MODE_HDR [ Resources, 92 ].

Because not all device implementations can fully support all the features of the android.hardware.camera2 API, device implementations MUST report the proper level of support with the android.info.supportedHardwareLevel property as described in the Android SDK [ Resources, 93] and report the appropriate framework feature flags [ Resources, 94] .

Device implementations MUST also declare its Individual camera capabilities of android.hardware.camera2 via the android.request.availableCapabilities property and declare the appropriate feature flags [ Resources, 94] ; a device must define the feature flag if any of its attached camera devices supports the feature.

Device implementations MUST broadcast the Camera.ACTION_NEW_PICTURE intent whenever a new picture is taken by the camera and the entry of the picture has been added to the media store.

Device implementations MUST broadcast the Camera.ACTION_NEW_VIDEO intent whenever a new video is recorded by the camera and the entry of the picture has been added to the media store.

7.5.5. Orientamento della fotocamera

Both front- and rear-facing cameras, if present, MUST be oriented so that the long dimension of the camera aligns with the screen's long dimension. That is, when the device is held in the landscape orientation, cameras MUST capture images in the landscape orientation. This applies regardless of the device's natural orientation; that is, it applies to landscape-primary devices as well as portrait-primary devices.

7.6. Memoria e archiviazione

7.6.1. Minimum Memory and Storage

Android Television devices MUST have at least 5GB of non-volatile storage available for application private data.

The memory available to the kernel and userspace on device implementations MUST be at least equal or larger than the minimum values specified by the following table. (See section 7.1.1 for screen size and density definitions.)

Density and screen size 32-bit device 64-bit device
Android Watch devices (due to smaller screens) 416MB Non applicabile
  • 280dpi or lower on small/normal screens
  • mdpi or lower on large screens
  • ldpi or lower on extra large screens
424 MB 704MB
  • xhdpi or higher on small/normal screens
  • hdpi or higher on large screens
  • mdpi or higher on extra large screens
512 MB 832MB
  • 400dpi or higher on small/normal screens
  • xhdpi or higher on large screens
  • tvdpi or higher on extra large screens
896MB 1280MB
  • 560dpi or higher on small/normal screens
  • 400dpi or higher on large screens
  • xhdpi or higher on extra large screens
1344MB 1824MB

The minimum memory values MUST be in addition to any memory space already dedicated to hardware components such as radio, video, and so on that is not under the kernel's control.

Device implementations with less than 512MB of memory available to the kernel and userspace, unless an Android Watch, MUST return the value "true" for ActivityManager.isLowRamDevice().

Android Television devices MUST have at least 5GB and other device implementations MUST have at least 1.5GB of non-volatile storage available for application private data. That is, the /data partition MUST be at least 5GB for Android Television devices and at least 1.5GB for other device implementations. Device implementations that run Android are very strongly encouraged to have at least 3GB of non-volatile storage for application private data so they will be able to upgrade to the future platform releases.

The Android APIs include a Download Manager that applications MAY use to download data files [ Resources, 95 ]. The device implementation of the Download Manager MUST be capable of downloading individual files of at least 100MB in size to the default “cache" location.

7.6.2. Application Shared Storage

Device implementations MUST offer shared storage for applications also often referred as “shared external storage”.

Device implementations MUST be configured with shared storage mounted by default, “out of the box”. If the shared storage is not mounted on the Linux path /sdcard, then the device MUST include a Linux symbolic link from /sdcard to the actual mount point.

Device implementations MAY have hardware for user-accessible removable storage, such as a Secure Digital (SD) card slot. If this slot is used to satisfy the shared storage requirement, the device implementation:

  • MUST implement a toast or pop-up user interface warning the user when there is no SD card.
  • MUST include a FAT-formatted SD card 1GB in size or larger OR show on the box and other material available at time of purchase that the SD card has to be separately purchased.
  • MUST mount the SD card by default.

Alternatively, device implementations MAY allocate internal (non-removable) storage as shared storage for apps as included in the upstream Android Open Source Project; device implementations SHOULD use this configuration and software implementation. If a device implementation uses internal (non-removable) storage to satisfy the shared storage requirement, while that storage MAY share space with the application private data, it MUST be at least 1GB in size and mounted on /sdcard (or /sdcard MUST be a symbolic link to the physical location if it is mounted elsewhere).

Device implementations MUST enforce as documented the android.permission.WRITE_EXTERNAL_STORAGE permission on this shared storage. Shared storage MUST otherwise be writable by any application that obtains that permission.

Device implementations that include multiple shared storage paths (such as both an SD card slot and shared internal storage) MUST allow only pre-installed and privileged Android applications with the WRITE_EXTERNAL_STORAGE permission to write to the secondary external storage, except when writing to their package-specific directories or within the URI returned by firing the ACTION_OPEN_DOCUMENT_TREE intent.

However, device implementations SHOULD expose content from both storage paths transparently through Android's media scanner service and android.provider.MediaStore.

Regardless of the form of shared storage used, if the device implementation has a USB port with USB peripheral mode support, it MUST provide some mechanism to access the contents of shared storage from a host computer. Device implementations MAY use USB mass storage, but SHOULD use Media Transfer Protocol to satisfy this requirement. If the device implementation supports Media Transfer Protocol, it:

  • SHOULD be compatible with the reference Android MTP host, Android File Transfer [ Resources, 96 ].
  • SHOULD report a USB device class of 0x00.
  • SHOULD report a USB interface name of 'MTP'.

7.7. USB

Device implementations SHOULD support USB peripheral mode and SHOULD support USB host mode.

If a device implementation includes a USB port supporting peripheral mode:

  • The port MUST be connectable to a USB host that has a standard type-A or type -C USB port.
  • The port SHOULD use micro-B, micro-AB or Type-C USB form factor. Existing and new Android devices are STRONGLY RECOMMENDED to meet these requirements so they will be able to upgrade to future platform releases.
  • The port SHOULD either be located on the bottom of the device (according to natural orientation) or enable software screen rotation for all apps (including home screen), so that the display draws correctly when the device is oriented with the port at bottom. Existing and new Android devices are STRONGLY RECOMMENDED to meet these requirements so they will be able to upgrade to future platform releases.
  • It SHOULD implement the Android Open Accessory (AOA) API and specification as documented in the Android SDK documentation, and if it is an Android Handheld device it MUST implement the AOA API. Device implementations implementing the AOA specification:
    • MUST declare support for the hardware feature android.hardware.usb.accessory [ Resources, 97 ].
    • MUST implement the USB audio class as documented in the Android SDK documentation [ Resources, 98 ].
  • It SHOULD implement support to draw 1.5 A current during HS chirp and traffic as specified in the USB Battery Charging Specification, Revision 1.2 [ Resources, 99 ]. Existing and new Android devices are STRONGLY RECOMMENDED to meet these requirements so they will be able to upgrade to the future platform releases.
  • The value of iSerialNumber in USB standard device descriptor MUST be equal to the value of android.os.Build.SERIAL.

If a device implementation includes a USB port supporting host mode, it:

  • SHOULD use a type-C USB port, if the device implementation supports USB 3.1.
  • MAY use a non-standard port form factor, but if so MUST ship with a cable or cables adapting the port to a standard type-A or type-C USB port.
  • MAY use a micro-AB USB port, but if so SHOULD ship with a cable or cables adapting the port to a standard type-A or type-C USB port.
  • is very strongly RECOMMENDED to implement the USB audio class as documented in the Android SDK documentation [ Resources, 98 ].
  • MUST implement the Android USB host API as documented in the Android SDK, and MUST declare support for the hardware feature android.hardware.usb.host [ Resources, 100 ].
  • SHOULD support the Charging Downstream Port output current range of 1.5 A ~ 5 A as specified in the USB Battery Charging Specification, Revision 1.2 [ Resources, 99 ].

7.8. Audio

7.8.1. Microfono

Android Handheld, Watch, and Automotive implementations MUST include a microphone.

Device implementations MAY omit a microphone. However, if a device implementation omits a microphone, it MUST NOT report the android.hardware.microphone feature constant, and MUST implement the audio recording API at least as no-ops, per section 7 . Conversely, device implementations that do possess a microphone:

  • MUST report the android.hardware.microphone feature constant
  • MUST meet the audio recording requirements in section 5.4
  • MUST meet the audio latency requirements in section 5.6

7.8.2. Uscita audio

Android Watch devices MAY include an audio output.

Device implementations including a speaker or with an audio/multimedia output port for an audio output peripheral as a headset or an external speaker:

  • MUST report the android.hardware.audio.output feature constant.
  • MUST meet the audio playback requirements in section 5.5 .
  • MUST meet the audio latency requirements in section 5.6 .

Conversely, if a device implementation does not include a speaker or audio output port, it MUST NOT report the android.hardware.audio output feature, and MUST implement the Audio Output related APIs as no-ops at least.

Android Watch device implementation MAY but SHOULD NOT have audio output, but other types of Android device implementations MUST have an audio output and declare android.hardware.audio.output.

7.8.2.1. Analog Audio Ports

In order to be compatible with the headsets and other audio accessories using the 3.5mm audio plug across the Android ecosystem [ Resources, 101 ], if a device implementation includes one or more analog audio ports, at least one of the audio port(s) SHOULD be a 4 conductor 3.5mm audio jack. If a device implementation has a 4 conductor 3.5mm audio jack, it:

  • MUST support audio playback to stereo headphones and stereo headsets with a microphone, and SHOULD support audio recording from stereo headsets with a microphone.
  • MUST support TRRS audio plugs with the CTIA pin-out order, and SHOULD support audio plugs with the OMTP pin-out order.
  • MUST support the detection of microphone on the plugged in audio accessory, if the device implementation supports a microphone, and broadcast the android.intent.action.HEADSET_PLUG with the extra value microphone set as 1.
  • SHOULD support the detection and mapping to the keycodes for the following 3 ranges of equivalent impedance between the microphone and ground conductors on the audio plug:
    • 70 ohm or less : KEYCODE_HEADSETHOOK
    • 210-290 Ohm : KEYCODE_VOLUME_UP
    • 360-680 Ohm : KEYCODE_VOLUME_DOWN
  • SHOULD support the detection and mapping to the keycode for the following range of equivalent impedance between the microphone and ground conductors on the audio plug:
    • 110-180 Ohm: KEYCODE_VOICE_ASSIST
  • MUST trigger ACTION_HEADSET_PLUG upon a plug insert, but only after all contacts on plug are touching their relevant segments on the jack.
  • MUST be capable of driving at least 150mV +/- 10% of output voltage on a 32 Ohm speaker impedance.
  • MUST have a microphone bias voltage between 1.8V ~ 2.9V.

8. Performance Compatibility

Some minimum performance criteria are critical to the user experience and impacts the baseline assumptions developers would have when developing an app. Android Watch devices SHOULD and other type of device implementations MUST meet the following criteria:

8.1. User Experience Consistency

Device implementations MUST provide a smooth user interface by ensuring a consistent frame rate and response times for applications and games. Device implementations MUST meet the following requirements:

  • Consistent frame latency . Inconsistent frame latency or a delay to render frames MUST NOT happen more often than 5 frames in a second, and SHOULD be below 1 frames in a second.
  • User interface latency . Device implementations MUST ensure low latency user experience by scrolling a list of 10K list entries as defined by the Android Compatibility Test Suite (CTS) in less than 36 secs.
  • Task switching . When multiple applications have been launched, re-launching an already-running application after it has been launched MUST take less than 1 second.

8.2. File I/O Access Performance

Device implementations MUST ensure internal storage file access performance consistency for read and write operations.

  • Sequential write . Device implementations MUST ensure a sequential write performance of at least 5MB/s for a 256MB file using 10MB write buffer.
  • Random write . Device implementations MUST ensure a random write performance of at least 0.5MB/s for a 256MB file using 4KB write buffer.
  • Sequential read . Device implementations MUST ensure a sequential read performance of at least 15MB/s for a 256MB file using 10MB write buffer.
  • Random read . Device implementations MUST ensure a random read performance of at least 3.5MB/s for a 256MB file using 4KB write buffer.

9. Security Model Compatibility

Device implementations MUST implement a security model consistent with the Android platform security model as defined in Security and Permissions reference document in the APIs [ Resources, 102 ] in the Android developer documentation. Device implementations MUST support installation of self-signed applications without requiring any additional permissions/certificates from any third parties/authorities. Specifically, compatible devices MUST support the security mechanisms described in the follow subsections.

9.1. Autorizzazioni

Device implementations MUST support the Android permissions model as defined in the Android developer documentation [ Resources, 102 ]. Specifically, implementations MUST enforce each permission defined as described in the SDK documentation; no permissions may be omitted, altered, or ignored. Implementations MAY add additional permissions, provided the new permission ID strings are not in the android.* namespace.

9.2. UID and Process Isolation

Device implementations MUST support the Android application sandbox model, in which each application runs as a unique Unixstyle UID and in a separate process. Device implementations MUST support running multiple applications as the same Linux user ID, provided that the applications are properly signed and constructed, as defined in the Security and Permissions reference [ Resources, 102 ].

9.3. Autorizzazioni del file system

Device implementations MUST support the Android file access permissions model as defined in the Security and Permissions reference [ Resources, 102 ].

9.4. Alternate Execution Environments

Device implementations MAY include runtime environments that execute applications using some other software or technology than the Dalvik Executable Format or native code. However, such alternate execution environments MUST NOT compromise the Android security model or the security of installed Android applications, as described in this section.

Alternate runtimes MUST themselves be Android applications, and abide by the standard Android security model, as described elsewhere in section 9 .

Alternate runtimes MUST NOT be granted access to resources protected by permissions not requested in the runtime's AndroidManifest.xml file via the <uses-permission> mechanism.

Alternate runtimes MUST NOT permit applications to make use of features protected by Android permissions restricted to system applications.

Alternate runtimes MUST abide by the Android sandbox model. Specifically, alternate runtimes:

  • SHOULD install apps via the PackageManager into separate Android sandboxes ( Linux user IDs, etc.).
  • MAY provide a single Android sandbox shared by all applications using the alternate runtime.
  • and installed applications using an alternate runtime, MUST NOT reuse the sandbox of any other app installed on the device, except through the standard Android mechanisms of shared user ID and signing certificate.
  • MUST NOT launch with, grant, or be granted access to the sandboxes corresponding to other Android applications.
  • MUST NOT be launched with, be granted, or grant to other applications any privileges of the superuser (root), or of any other user ID.

The .apk files of alternate runtimes MAY be included in the system image of a device implementation, but MUST be signed with a key distinct from the key used to sign other applications included with the device implementation.

When installing applications, alternate runtimes MUST obtain user consent for the Android permissions used by the application. If an application needs to make use of a device resource for which there is a corresponding Android permission (such as Camera, GPS, etc.), the alternate runtime MUST inform the user that the application will be able to access that resource. If the runtime environment does not record application capabilities in this manner, the runtime environment MUST list all permissions held by the runtime itself when installing any application using that runtime.

9.5. Multi-User Support

This feature is optional for all device types.

Android includes support for multiple users and provides support for full user isolation [ Resources, 103] . Device implementations MAY enable multiple users, but when enabled MUST meet the following requirements related to multi-user support [ Resources, 104 ]:

  • Device implementations that do not declare the android.hardware.telephony feature flag MUST support restricted profiles, a feature that allows device owners to manage additional users and their capabilities on the device. With restricted profiles, device owners can quickly set up separate environments for additional users to work in, with the ability to manage finer-grained restrictions in the apps that are available in those environments.
  • Conversely device implementations that declare the android.hardware.telephony feature flag MUST NOT support restricted profiles but MUST align with the AOSP implementation of controls to enable /disable other users from accessing the voice calls and SMS.
  • Device implementations MUST, for each user, implement a security model consistent with the Android platform security model as defined in Security and Permissions reference document in the APIs [ Resources, 102 ].
  • Device implementations MAY support creating users and managed profiles via the android.app.admin.DevicePolicyManager APIs, and if supported, MUST declare the platform feature flag android.software.managed_users.
  • Device implementations that declare the feature flag android.software.managed_users MUST use the upstream AOSP icon badge to represent the managed applications and other badge UI elements like Recents & Notifications.
  • Each user instance on an Android device MUST have separate and isolated external storage directories. Device implementations MAY store multiple users' data on the same volume or filesystem. However, the device implementation MUST ensure that applications owned by and running on behalf a given user cannot list, read, or write to data owned by any other user. Note that removable media, such as SD card slots, can allow one user to access another's data by means of a host PC. For this reason, device implementations that use removable media for the primary external storage APIs MUST encrypt the contents of the SD card if multiuser is enabled using a key stored only on non-removable media accessible only to the system. As this will make the media unreadable by a host PC, device implementations will be required to switch to MTP or a similar system to provide host PCs with access to the current user's data. Accordingly, device implementations MAY but SHOULD NOT enable multi-user if they use removable media [ Resources, 105 ] for primary external storage.

9.6. Premium SMS Warning

Android includes support for warning users of any outgoing premium SMS message [ Resources, 106 ] . Premium SMS messages are text messages sent to a service registered with a carrier that may incur a charge to the user. Device implementations that declare support for android.hardware.telephony MUST warn users before sending a SMS message to numbers identified by regular expressions defined in /data/misc/sms/codes.xml file in the device. The upstream Android Open Source Project provides an implementation that satisfies this requirement.

9.7. Kernel Security Features

The Android Sandbox includes features that can use the Security-Enhanced Linux (SELinux) mandatory access control (MAC) system and other security features in the Linux kernel. SELinux or any other security features, if implemented below the Android framework:

  • MUST maintain compatibility with existing applications.
  • MUST NOT have a visible user interface when a security violation is detected and successfully blocked, but MAY have a visible user interface when an unblocked security violation occurs resulting in a successful exploit.
  • SHOULD NOT be user or developer configurable.

If any API for configuration of policy is exposed to an application that can affect another application (such as a Device Administration API), the API MUST NOT allow configurations that break compatibility.

Devices MUST implement SELinux or an equivalent mandatory access control system if using a kernel other than Linux and meet the following requirements, which are satisfied by the reference implementation in the upstream Android Open Source Project.

Device implementations:

  • MUST support a SELinux policy that allows the SELinux mode to be set on a per-domain basis, and MUST configure all domains in enforcing mode. No permissive mode domains are allowed, including domains specific to a device/vendor.
  • SHOULD load policy from /sepolicy file on the device.
  • MUST NOT modify, omit, or replace the neverallow rules present within the sepolicy file provided in the upstream Android Open Source Project (AOSP) and the policy MUST compile with all neverallow present, for both AOSP SELinux domains as well as device/vendor specific domains .
  • MUST support dynamic updates of the SELinux policy file without requiring a system image update.

Device implementations SHOULD retain the default SELinux policy provided in the upstream Android Open Source Project, until they have first audited their additions to the SELinux policy. Device implementations MUST be compatible with the upstream Android Open Source Project.

9.8. Privacy

If the device implements functionality in the system that captures the contents displayed on the screen and/or records the audio stream played on the device, it MUST continuously notify the user whenever this functionality is enabled and actively capturing/recording.

If a device implementation has a mechanism that routes network data traffic through a proxy server or VPN gateway by default (for example, preloading a VPN service with android.permission.CONTROL_VPN granted), the device implementation MUST ask for the user's consent before enabling that meccanismo.

9.9. Crittografia dell'intero disco

Optional for Android device implementations without a lock screen.

If the device implementation supports a lock screen with PIN (numeric) or PASSWORD (alphanumeric), the device MUST support full-disk encryption of the application private data (/data partition), as well as the SD card partition if it is a permanent, non-removable part of the device [ Resources, 107 ]. For devices supporting full-disk encryption, the full-disk encryption SHOULD be enabled all the time after the user has completed the out-of-box experience. While this requirement is stated as SHOULD for this version of the Android platform, it is very strongly RECOMMENDED as we expect this to change to MUST in the future versions of Android. Encryption MUST use AES with a key of 128-bits (or greater) and a mode designed for storage (for example, AES-XTS, AES-CBC-ESSIV). The encryption key MUST NOT be written to storage at any time without being encrypted. Other than when in active use, the encryption key SHOULD be AES encrypted with the lockscreen passcode stretched using a slow stretching algorithm (eg PBKDF2 or scrypt). If the user has not specified a lockscreen passcode or has disabled use of the passcode for encryption, the system SHOULD use a default passcode to wrap the encryption key. If the device provides a hardware-backed keystore, the password stretching algorithm MUST be cryptographically bound to that keystore. The encryption key MUST NOT be sent off the device (even when wrapped with the user passcode and/or hardware bound key). The upstream Android Open Source project provides a preferred implementation of this feature based on the linux kernel feature dm-crypt.

9.10. Avvio verificato

Verified boot is a feature that guarantees the integrity of the device software. If a device implementation supports the feature, it MUST:

  • Declare the platform feature flag android.software.verified_boot
  • Perform verification on every boot sequence
  • Start verification from a hardware key that is the root of trust, and go all the way up to the system partition
  • Implement each stage of verification to check the integrity and authenticity of all the bytes in the next stage before executing the code in the next stage
  • Use verification algorithms as strong as current recommendations from NIST for hashing algorithms (SHA-256) and public key sizes (RSA-2048)

Device implementations SHOULD support verified boot for device integrity. While this requirement is SHOULD for this version of the Android platform, it is strongly RECOMMENDED as we expect this to change to MUST in future versions of Android. The upstream Android Open Source Project provides a preferred implementation of this feature based on the linux kernel feature dm-verity.

10. Software Compatibility Testing

Device implementations MUST pass all tests described in this section.

However, note that no software test package is fully comprehensive. For this reason, device implementers are very strongly encouraged to make the minimum number of changes as possible to the reference and preferred implementation of Android available from the Android Open Source Project. This will minimize the risk of introducing bugs that create incompatibilities requiring rework and potential device updates.

10.1. Compatibility Test Suite

Device implementations MUST pass the Android Compatibility Test Suite (CTS) [ Resources, 108 ] available from the Android Open Source Project, using the final shipping software on the device. Additionally, device implementers SHOULD use the reference implementation in the Android Open Source tree as much as possible, and MUST ensure compatibility in cases of ambiguity in CTS and for any reimplementations of parts of the reference source code.

The CTS is designed to be run on an actual device. Like any software, the CTS may itself contain bugs. The CTS will be versioned independently of this Compatibility Definition, and multiple revisions of the CTS may be released for Android 5.1. Device implementations MUST pass the latest CTS version available at the time the device software is completed.

10.2. CTS Verifier

Device implementations MUST correctly execute all applicable cases in the CTS Verifier. The CTS Verifier is included with the Compatibility Test Suite, and is intended to be run by a human operator to test functionality that cannot be tested by an automated system, such as correct functioning of a camera and sensors.

The CTS Verifier has tests for many kinds of hardware, including some hardware that is optional. Device implementations MUST pass all tests for hardware that they possess; for instance, if a device possesses an accelerometer, it MUST correctly execute the Accelerometer test case in the CTS Verifier. Test cases for features noted as optional by this Compatibility Definition Document MAY be skipped or omitted.

Every device and every build MUST correctly run the CTS Verifier, as noted above. However, since many builds are very similar, device implementers are not expected to explicitly run the CTS Verifier on builds that differ only in trivial ways. Specifically, device implementations that differ from an implementation that has passed the CTS Verifier only by the set of included locales, branding, etc. MAY omit the CTS Verifier test.

11. Updatable Software

Device implementations MUST include a mechanism to replace the entirety of the system software. The mechanism need not perform “live” upgrades—that is, a device restart MAY be required.

Any method can be used, provided that it can replace the entirety of the software preinstalled on the device. For instance, any of the following approaches will satisfy this requirement:

  • “Over-the-air (OTA)” downloads with offline update via reboot
  • “Tethered” updates over USB from a host PC
  • “Offline” updates via a reboot and update from a file on removable storage

However, if the device implementation includes support for an unmetered data connection such as 802.11 or Bluetooth PAN (Personal Area Network) profile:

  • Android Automotive implementations SHOULD support OTA downloads with offline update via reboot.
  • All other device implementations MUST support OTA downloads with offline update via reboot.

The update mechanism used MUST support updates without wiping user data. That is, the update mechanism MUST preserve application private data and application shared data. Note that the upstream Android software includes an update mechanism that satisfies this requirement.

For device implementations that are launching with Android 5.1 and later, the update mechanism SHOULD support verifying that the system image is binary identical to expected result following an OTA. The block-based OTA implementation in the upstream Android Open Source Project, added since Android 5.1, satisfies this requirement.

If an error is found in a device implementation after it has been released but within its reasonable product lifetime that is determined in consultation with the Android Compatibility Team to affect the compatibility of third-party applications, the device implementer MUST correct the error via a software update available that can be applied per the mechanism just described.

12. Document Changelog

The following table contains a summary of the changes to the Compatibility Definition in this release.

Sezione Summary of change
2. Device Types Added definition for Android automotive implementation.
2.1 Device Configurations Added column for Android automotive implementation.
3.3.2. 32-bit ARM Native Code Compatibility New section added.
3.4.1. WebView Compatibility Updated webview user agent string requirement to accommodate upstream implementation change.
3.4.2. Compatibilità del browser Added Android automotive implementations as another case that MAY omit a browser application.
3.7. Runtime Compatibility Updated required runtime heap size for smaller screens and added requirement for the new dpi bucket (280dpi).
3.8.3. Notifiche Clarified notification requirement for Android Watch, Television and Automotive implementations.
3.8.8. Activity Switching Relax Overview title count requirement.
3.8.10. Lock Screen Media Control Clarified requirement for Android Watch and Automotive implementations.
3.8.13. Unicode and font Relaxed Emoji character input method requirement.
3.9. Amministrazione del dispositivo Clarified condition when the full range of device administration policies has to be supported.
3.10. Accessibilità Added Android automotive requirements.
3.11. Sintesi vocale Added Android automotive requirements.
5.1. Codec multimediali Mandated decoding support for codecs reported by CamcorderProfile.
5.1.3 Video Codecs Added Android automotive requirements.
5.4. Registrazione audio Clarified language at the beginning of the section to ensure MUST requirements are read as REQUIRED.
7.1.1.3. Densità dello schermo Added a new screen dpi (280dpi).
7.1.5. Legacy Application Compatibility Mode Added Android automotive requirements.
7.2 Input Devices Added general introduction statement.
7.2.1. Tastiera Added Android Automotive requirements.
7.2.3. Tasti di navigazione Added Android Automotive requirements.
7.3.1. Accelerometro Relaxed requirement for reporting frequency on Android Watch.
7.3.4. Giroscopio Relaxed requirement for reporting frequency on Android Watch.
7.4.3 Bluetooth Added Android Automotive requirements.
7.4.4. Near-Field Communications Clarified condition for when Host Card Emulation is a requirement.
7.6.1. Minimum Memory and Storage Updated minimum memory requirements for lower resolution screen devices and added hard-limit requirement isLowRamDevice().
7.6.2. Application Shared Storage Updated requirements when support for host machine access is mandatory.
7.7 USB Fixing typos in USB section
7.6.2. Application Shared Storage Updated requirements that pre-installed system apps may write to secondary external storage.
7.6.2. Application Shared Storage Apps can use ACTION_OPEN_DOCUMENT_TREE to write to secondary ext. magazzinaggio
7.6.2. Application Shared Storage Clarify that /sdcard can share storage with /data
7.7 USB Remove redundant requirement on UMS/MTP from 7.7
7.8.1. Microfono Added Android Automotive requirements.
8.2. File I/O Access Performance Clarified requirements.
9.5. Multi-User Support SD card encryption required for the primary external storage.
9.8. Privacy Added privacy requirement for preloaded VPNs.
9.9. Crittografia dell'intero disco Clarified condition when Full-Disk encryption support is mandatory.
9.10. Avvio verificato Clarified definition of verified boot.
11. Updatable Software Clarified the OTA download requirement is allowed but not mandatory for Android Automotive implementations.

13. Contattaci

You can join the android-compatibility forum [Resources, 109 ] and ask for clarifications or bring up any issues that you think the document does not cover.

14. Resources

1. IETF RFC2119 Requirement Levels: http://www.ietf.org/rfc/rfc2119.txt

2. Android Open Source Project: http://source.android.com/

3. Android Television features: http://developer.android.com/reference/android/content/pm/PackageManager.html#FEATURE_LEANBACK

4. Android Watch feature: http://developer.android.com/reference/android/content/res/Configuration.html#UI_MODE_TYPE_WATCH

5. API definitions and documentation: http://developer.android.com/reference/packages.html

6. Android Permissions reference: http://developer.android.com/reference/android/Manifest.permission.html

7. android.os.Build reference: http://developer.android.com/reference/android/os/Build.html

8. Android 5.1 allowed version strings: http://source.android.com/compatibility/5.1/versions.html

9. Telephony Provider: http://developer.android.com/reference/android/provider/Telephony.html

10. Host-based Card Emulation: http://developer.android.com/guide/topics/connectivity/nfc/hce.html

11. Android Extension Pack: http://developer.android.com/guide/topics/graphics/opengl.html#aep

12. android.webkit.WebView class: http://developer.android.com/reference/android/webkit/WebView.html

13. WebView compatibility: http://www.chromium.org/

14. HTML5: http://html.spec.whatwg.org/multipage/

15. HTML5 offline capabilities: http://dev.w3.org/html5/spec/Overview.html#offline

16. HTML5 video tag: http://dev.w3.org/html5/spec/Overview.html#video

17. HTML5/W3C geolocation API: http://www.w3.org/TR/geolocation-API/

18. HTML5/W3C webstorage API: http://www.w3.org/TR/webstorage/

19. HTML5/W3C IndexedDB API: http://www.w3.org/TR/IndexedDB/

20. Dalvik Executable Format and bytecode specification: available in the Android source code, at dalvik/docs

21. AppWidgets: http://developer.android.com/guide/practices/ui_guidelines/widget_design.html

22. Notifications: http://developer.android.com/guide/topics/ui/notifiers/notifications.html

23. Application Resources: https://developer.android.com/guide/topics/resources/available-resources.html

24. Status Bar icon style guide: http://developer.android.com/design/style/iconography.html

25. Notifications Resources: https://developer.android.com/design/patterns/notifications.html

26. Search Manager: http://developer.android.com/reference/android/app/SearchManager.html

27. Toasts: http://developer.android.com/reference/android/widget/Toast.html

28. Themes: http://developer.android.com/guide/topics/ui/themes.html

29. R.style class: http://developer.android.com/reference/android/R.style.html

30. Material design: http://developer.android.com/reference/android/R.style.html#Theme_Material

31. Live Wallpapers: http://developer.android.com/reference/android/service/wallpaper/WallpaperService.html

32. Overview screen resources: http://developer.android.com/guide/components/recents.html

33. Screen pinning: https://developer.android.com/about/versions/android-5.0.html#ScreenPinning

34. Input methods: http://developer.android.com/guide/topics/text/creating-input-method.html

35. Media Notification: https://developer.android.com/reference/android/app/Notification.MediaStyle.html

36. Dreams: http://developer.android.com/reference/android/service/dreams/DreamService.html

37. Settings.Secure LOCATION_MODE:

http://developer.android.com/reference/android/provider/Settings.Secure.html#LOCATION_MODE

38. Unicode 6.1.0: http://www.unicode.org/versions/Unicode6.1.0/

39. Android Device Administration: http://developer.android.com/guide/topics/admin/device-admin.html

40. DevicePolicyManager reference: http://developer.android.com/reference/android/app/admin/DevicePolicyManager.html

41. Android Device Owner App:

http://developer.android.com/reference/android/app/admin/DevicePolicyManager.html#isDeviceOwnerApp(java.lang.String)

42. Android Accessibility Service APIs: http://developer.android.com/reference/android/accessibilityservice/AccessibilityService.html

43. Android Accessibility APIs: http://developer.android.com/reference/android/view/accessibility/package-summary.html

44. Eyes Free project: http://code.google.com/p/eyes-free

45. Text-To-Speech APIs: http://developer.android.com/reference/android/speech/tts/package-summary.html

46. Television Input Framework: /devices/tv/index.html

47. Reference tool documentation (for adb, aapt, ddms, systrace): http://developer.android.com/tools/help/index.html

48. Android apk file description: http://developer.android.com/guide/components/fundamentals.html

49. Manifest files: http://developer.android.com/guide/topics/manifest/manifest-intro.html

50. Android Media Formats: http://developer.android.com/guide/appendix/media-formats.html

51. RTC Hardware Coding Requirements: http://www.webmproject.org/hardware/rtc-coding-requirements/

52. AudioEffect API: http://developer.android.com/reference/android/media/audiofx/AudioEffect.html

53. Android android.content.pm.PackageManager class and Hardware Features List:

http://developer.android.com/reference/android/content/pm/PackageManager.html

54. HTTP Live Streaming Draft Protocol: http://tools.ietf.org/html/draft-pantos-http-live-streaming-03

55. ADB: http://developer.android.com/tools/help/adb.html

56. Dumpsys: /devices/input/diagnostics.html

57. DDMS: http://developer.android.com/tools/debugging/ddms.html

58. Monkey testing tool: http://developer.android.com/tools/help/monkey.html

59. SysyTrace tool: http://developer.android.com/tools/help/systrace.html

60. Android Application Development-Related Settings:

http://developer.android.com/reference/android/provider/Settings.html#ACTION_APPLICATION_DEVELOPMENT_SETTINGS

61. Supporting Multiple Screens: http://developer.android.com/guide/practices/screens_support.html

62. android.util.DisplayMetrics: http://developer.android.com/reference/android/util/DisplayMetrics.html

63. RenderScript: http://developer.android.com/guide/topics/renderscript/

64. Android extension pack for OpenGL ES: https://developer.android.com/reference/android/opengl/GLES31Ext.html

65. Hardware Acceleration: http://developer.android.com/guide/topics/graphics/hardware-accel.html

66. EGL Extension-EGL_ANDROID_RECORDABLE:

http://www.khronos.org/registry/egl/extensions/ANDROID/EGL_ANDROID_recordable.txt

67. Display Manager: http://developer.android.com/reference/android/hardware/display/DisplayManager.html

68. android.content.res.Configuration: http://developer.android.com/reference/android/content/res/Configuration.html

69. Action Assist: http://developer.android.com/reference/android/content/Intent.html#ACTION_ASSIST

70. Touch Input Configuration: http://source.android.com/devices/tech/input/touch-devices.html

71. Motion Event API: http://developer.android.com/reference/android/view/MotionEvent.html

72. Key Event API: http://developer.android.com/reference/android/view/KeyEvent.html

73. Android Open Source sensors: http://source.android.com/devices/sensors

74. android.hardware.SensorEvent: http://developer.android.com/reference/android/hardware/SensorEvent.html

75. Timestamp sensor event: http://developer.android.com/reference/android/hardware/SensorEvent.html#timestamp

76. Android Open Source composite sensors: /devices/sensors/sensor-types.html#composite_sensor_type_summary

77. Continuous trigger mode: /docs/core/interaction/sensors/report-modes#continuous

78. Accelerometer sensor: http://developer.android.com/reference/android/hardware/Sensor.html#TYPE_ACCELEROMETER

79. Wi-Fi Multicast API: http://developer.android.com/reference/android/net/wifi/WifiManager.MulticastLock.html

80. Wi-Fi Direct (Wi-Fi P2P): http://developer.android.com/reference/android/net/wifi/p2p/WifiP2pManager.html

81. WifiManager API: http://developer.android.com/reference/android/net/wifi/WifiManager.html

82. Bluetooth API: http://developer.android.com/reference/android/bluetooth/package-summary.html

83. Bluetooth ScanFilter API: https://developer.android.com/reference/android/bluetooth/le/ScanFilter.html

84. NDEF Push Protocol: http://source.android.com/compatibility/ndef-push-protocol.pdf

85. Android Beam: http://developer.android.com/guide/topics/connectivity/nfc/nfc.html

86. Android NFC Sharing Settings:

http://developer.android.com/reference/android/provider/Settings.html#ACTION_NFCSHARING_SETTINGS

87. NFC Connection Handover: http://members.nfc-forum.org/specs/spec_list/#conn_handover

88. Bluetooth Secure Simple Pairing Using NFC: http://members.nfc-forum.org/apps/group_public/download.php/18688/NFCForum-AD-BTSSP_1_1.pdf

89. Content Resolver: http://developer.android.com/reference/android/content/ContentResolver.html

90. Camera orientation API: http://developer.android.com/reference/android/hardware/Camera.html#setDisplayOrientation(int)

91. Camera: http://developer.android.com/reference/android/hardware/Camera.html

92. Camera: http://developer.android.com/reference/android/hardware/Camera.Parameters.html

93. Camera hardware level: https://developer.android.com/reference/android/hardware/camera2/CameraCharacteristics.html#INFO_SUPPORTED_HARDWARE_LEVEL

94. Camera version support: http://source.android.com/devices/camera/versioning.html

95. Android DownloadManager: http://developer.android.com/reference/android/app/DownloadManager.html

96. Android File Transfer: http://www.android.com/filetransfer

97. Android Open Accessories: http://developer.android.com/guide/topics/connectivity/usb/accessory.html

98. Android USB Audio: http://developer.android.com/reference/android/hardware/usb/UsbConstants.html#USB_CLASS_AUDIO

99. USB Charging Specification: http://www.usb.org/developers/docs/devclass_docs/USB_Battery_Charging_1.2.pdf

100. USB Host API: http://developer.android.com/guide/topics/connectivity/usb/host.html

101. Wired audio headset: http://source.android.com//docs/core/interaction/accessories/headset/plug-headset-spec.html

102. Android Security and Permissions reference: http://developer.android.com/guide/topics/security/permissions.html

103. UserManager reference: http://developer.android.com/reference/android/os/UserManager.html

104. External Storage reference: http://source.android.com/docs/core/storage

105. External Storage APIs: http://developer.android.com/reference/android/os/Environment.html

106. SMS Short Code: http://en.wikipedia.org/wiki/Short_code

107. Android Open Source Encryption: http://source.android.com/docs/security/features/encryption

108. Android Compatibility Program Overview: http://source.android.com//docs/compatibility

109. Android Compatibility forum: https://groups.google.com/forum/#!forum/android-compatibility

110. WebM project: http://www.webmproject.org/

111. Android UI_MODE_TYPE_CAR API: http://developer.android.com/reference/android/content/res/Configuration.html#UI_MODE_TYPE_CAR

112. Android MediaCodecList API: http://developer.android.com/reference/android/media/MediaCodecList.html

113. Android CamcorderProfile API: http://developer.android.com/reference/android/media/CamcorderProfile.html

Many of these resources are derived directly or indirectly from the Android SDK, and will be functionally identical to the information in that SDK's documentation. In any cases where this Compatibility Definition or the Compatibility Test Suite disagrees with the SDK documentation, the SDK documentation is considered authoritative. Any technical details provided in the references included above are considered by inclusion to be part of this Compatibility Definition.