Ruoli Android

Un ruolo è un nome univoco all'interno del sistema associato a determinati permessi e privilegi. Le app possono richiedere di detenere determinati ruoli tramite l'API Android, in particolare richiamando metodi nella classe RoleManager.

Consulta il seguente elenco per i ruoli disponibili e i relativi requisiti:

Ruolo Requisiti
ASSISTANT Almeno uno dei seguenti:
  • L'app ha un'attività che esegue azioni di assistenza, date le informazioni sul contesto dell'utente quando ha richiesto l'assistenza (ad esempio, il nome del pacchetto per l'app in primo piano corrente e le relative informazioni contestuali).
  • L'app dispone di un servizio di interazione vocale sempre attivo controllato dall'autorizzazione android.permission.BIND_VOICE_INTERACTION, che può eseguire il riconoscimento vocale e ospitare sessioni di interazione vocale attive. Inoltre, l'app ha un flag esplicito che indica che il servizio è in grado di gestire l'azione di assistenza.
BROWSER Tutti:
  • L'app ha un'attività che le app possono richiamare tramite richieste di intent impliciti, che visualizza una pagina web corrispondente a un indirizzo http://.
  • L'app deve gestire la navigazione tra i link. ovvero, se l'utente visualizza una pagina web e fa clic su un indirizzo http:// nel testo, l'app deve essere in grado di visualizzare i contenuti corrispondenti al link selezionato senza ulteriori interventi dell'utente.
  • L'app deve essere in grado di fornire le informazioni sulla geolocalizzazione attuale del dispositivo alle pagine web quando vengono richieste e l'utente approva la richiesta.
DIALER Tutti:
  • L'app ha un'attività che le app possono richiamare tramite richieste di intent implicito, che fornisce l'interfaccia utente durante la chiamata mentre il dispositivo è in chiamata.
  • L'app può gestire gli intent di chiamata in arrivo, mostrare all'utente le informazioni relative alla chiamata (ad esempio, il numero di telefono del chiamante) e consentirgli di rispondere o rifiutare la chiamata.
  • L'app fornisce all'utente un mezzo per avviare chiamate e visualizzare una cronologia delle chiamate sul proprio dispositivo.
SMS Tutti:
  • L'app soddisfa tutti i requisiti per le app di messaggistica.
  • L'app ha un'attività che le app possono richiamare tramite richieste di intent impliciti, che possono inviare un messaggio a un numero di telefono.
  • L'app ha un servizio protetto dall'autorizzazione android.permission.SEND_RESPOND_VIA_MESSAGE e richiamabile da intent impliciti, che possono recapitare i messaggi ricevuti dall'app Telefono quando l'utente sceglie di rispondere tramite messaggio durante una chiamata in arrivo. L'app può inviare messaggi tramite il proprio sistema di messaggistica.
  • L'app ha due ricevitori di trasmissione, uno controllato dall'autorizzazione android.permission.BROADCAST_SMS e l'altro dall'autorizzazione android.permission.BROADCAST_WAP_PUSH, che possono ascoltare rispettivamente i messaggi SMS e MMS basati su testo inviati al dispositivo. L'app è quindi responsabile della scrittura dei messaggi per il provider di servizi SMS e della notifica agli utenti.
EMERGENCY Tutti:
  • L'app è un'app di sistema.
  • L'app ha un'attività che presenta le informazioni di emergenza dell'utente. Chiunque può accedere a questa schermata tramite il pulsante Emergenza nell'attività del tastierino di emergenza.
HOME L'app ha un'attività che può avviare la schermata Home quando l'utente preme il pulsante Home. La schermata Home deve mostrare icone delle app, widget e navigazione basata su pulsanti o gesti (ad esempio, scorrere verso l'alto per visualizzare tutte le app).
CALL_REDIRECTION L'app ha un servizio protetto dall'autorizzazione android.permission.BIND_CALL_REDIRECTION_SERVICE a cui il framework di telecomunicazioni può essere associato. Il servizio riceve il numero di telefono in uscita dal framework di telecomunicazioni ed esegue una delle seguenti azioni:
  • Consenti di effettuare la chiamata così com'è.
  • Modifica il numero in uscita in modo che venga instradato tramite un numero proxy.
  • Annulla la chiamata.
CALL_SCREENING L'app ha un servizio protetto dall'autorizzazione android.permission.BIND_SCREENING_SERVICE, che svolge due funzioni:
  • Blocco e filtro delle chiamate: il servizio può scegliere quali chiamate devono essere inviate all'app Telefono sullo smartphone (e potenzialmente suonare, a seconda della modalità Non disturbare o del volume) e quali devono essere inviate silenziosamente alla segreteria.
  • Identificazione delle chiamate:il servizio può identificare e visualizzare informazioni su una chiamata tramite un'interfaccia utente.
SYSTEM_GALLERY Tutti:
  • L'app è un'app di sistema.
  • Solo gli OEM possono concedere questo ruolo all'app.
  • L'app fornisce un'interfaccia utente per consentire agli utenti di archiviare, organizzare e visualizzare i propri video e immagini.
SYSTEM_AUTOMOTIVE_CLUSTER Tutti:
  • L'app è un'app di sistema su Automotive.
  • Solo gli OEM possono concedere questo ruolo all'app.
  • L'app offre la possibilità di visualizzare un cluster automobilistico (in genere adiacente al volante) per consentire agli utenti di rispondere alle chiamate e accedere a elenchi di contatti e registri chiamate.
COMPANION_DEVICE_WATCH L'app può effettuare richieste per essere associata a un dispositivo smartwatch e per gestirlo (utilizzando l'API fornita dalla classe CompanionDeviceManager). Quando lo smartwatch e l'app sono connessi tramite l'interfaccia utente fornita dall'app, gli utenti possono gestire lo smartwatch dall'app, inclusa la sincronizzazione di contatti e calendario, e la gestione di notifiche e chiamate.
SYSTEM_AUTOMOTIVE_PROJECTION Tutti:
  • L'app è un'app di sistema.
  • Solo gli OEM possono concedere questo ruolo all'app.
  • L'app consente di proiettare lo schermo dello smartphone sul display del veicolo. Consente ai conducenti di accedere e controllare le app sugli smartphone Android, tra cui musica, navigazione, chiamate e ricerca, utilizzando i meccanismi di input del veicolo, tra cui touch, comandi al volante e comandi vocali.
SYSTEM_SHELL Tutti:
  • L'app è un'app di sistema a cui è assegnato l'UID Process.SHELL_UID.
  • Solo gli OEM possono concedere questo ruolo all'app.
  • L'app fornisce un'interfaccia che funziona a livello di riga di comando in modo che gli utenti possano interagire con il sistema operativo Android. Ad esempio, visualizzare i contenuti di una cartella o avviare app. I comandi shell possono essere eseguiti a livello di programmazione dalle app (se sono state concesse le autorizzazioni necessarie) o dallo strumento ADB.
SYSTEM_CONTACTS Tutti:
  • L'app è un'app di sistema.
  • Solo gli OEM possono concedere questo ruolo all'app.
  • L'app fornisce un'interfaccia utente per consentire agli utenti di gestire i propri contatti (ad esempio, visualizzare, condividere, aggiungere, rimuovere o cercare un contatto). L'app aggiorna il provider di contatti quando l'utente aggiorna i propri contatti dall'app. Gli utenti possono anche chiamare, inviare email o messaggi ai propri contatti dall'app.
SYSTEM_SPEECH_RECOGNIZER Tutti:
  • L'app è un'app di sistema.
  • Solo gli OEM possono concedere questo ruolo all'app.
  • L'app fornisce un servizio in grado di eseguire il riconoscimento vocale.
  • Quando l'app riceve flussi live dal microfono da un'altra app per il riconoscimento vocale, attribuisce correttamente l'utilizzo del microfono all'app di chiamata e aggiorna di conseguenza le statistiche di funzionamento dell'app.
SYSTEM_WIFI_COEX_MANAGER Tutti:
  • L'app è un'app di sistema.
  • Solo gli OEM possono concedere questo ruolo all'app.
  • L'app ha un servizio che imposta dinamicamente un elenco di canali Wi-Fi che il dispositivo deve evitare di utilizzare a causa di interferenze cellulari.
SYSTEM_WELLBEING Tutti:
  • L'app è un'app di sistema.
  • Solo gli OEM possono concedere questo ruolo all'app.
  • L'app deve offrire agli utenti la possibilità di ridurre le distrazioni e fornire statistiche sull'utilizzo del dispositivo (ad esempio, il tempo di utilizzo dello schermo a settimana).
SYSTEM_TELEVISION_NOTIFICATION_HANDLER Tutti:
  • L'app è un'app di sistema.
  • Solo gli OEM possono concedere questo ruolo all'app.
  • L'app deve mostrare notifiche di avviso agli utenti sui dispositivi TV. L'app deve anche mostrare le notifiche attive correnti quando viene inviato l'intent android.app.action.TOGGLE_NOTIFICATION_HANDLER_PANEL (da SystemUI).
SYSTEM_COMPANION_DEVICE_PROVIDER Tutti:
  • L'app è un'app di sistema.
  • Solo gli OEM possono concedere questo ruolo all'app.
  • L'app deve essere in grado di rilevare i dispositivi periferici nelle vicinanze. Deve avere un'interfaccia utente in cui l'utente può confermare che un determinato dispositivo periferico deve essere associato e gestito da un'app. Quando l'utente conferma, l'app di gestione concede all'app associata l'autorizzazione ad accedere al dispositivo periferico (ad esempio, nome, indirizzo, classe e stato di accoppiamento) e può avviare la procedura di accoppiamento.
SYSTEM_DOCUMENT_MANAGER Tutti:
  • L'app è un'app di sistema.
  • Solo gli OEM possono concedere questo ruolo all'app.
  • L'app ha un'attività che consente agli utenti di accedere ai documenti esistenti e di creare nuovi documenti sul dispositivo.
  • L'app deve soddisfare tutti i requisiti descritti nella sezione 2.2.3 del CDD di Android. Software sotto il titolo [3.2.3.1/H-0-1].
SYSTEM_ACTIVITY_RECOGNIZER Tutti:
SYSTEM_UI Tutti:
  • L'app è un'app di sistema.
  • Solo gli OEM possono concedere questo ruolo all'app.
  • L'app ha un'interfaccia che consente agli utenti di interagire con i propri smartphone. Ad esempio, la schermata principale dello smartphone, la navigazione, le app recenti, le impostazioni rapide, la barra delle notifiche, la schermata di blocco e il controllo del volume.
SYSTEM_TELEVISION_REMOTE_SERVICE Tutti:
  • L'app è un'app di sistema su Android TV.
  • Solo gli OEM possono concedere questo ruolo all'app.
  • L'app ha un servizio che può comunicare con il telecomando della TV Dispositivo HID di controllo (ad esempio, tramite BLE), inserire eventi (ad esempio, clic sui pulsanti) e inviare altri dati (ad esempio, flusso audio da un microfono integrato nel telecomando) nella piattaforma.
SYSTEM_UI_INTELLIGENCE Tutti:
  • Essere un servizio preinstallato che fornisce, tramite API framework (API pubbliche o di sistema), un processore intelligente sul dispositivo per le funzionalità della UI di sistema (ad esempio, la previsione e la visualizzazione delle app successive per gli utenti).
  • Il servizio deve soddisfare tutti i requisiti descritti nella sezione CDD di Android 9.8.6 Acquisizione di contenuti.
  • Il servizio non può avere l'autorizzazione android.permission.INTERNET. Deve invece accedere a internet tramite API ben definite in un progetto open source.
  • Il servizio non può essere associato alle app, ad eccezione delle seguenti app di sistema: Bluetooth, Contatti, Media, Telefonia, SystemUI e componenti che forniscono API internet. Ogni binding consentito deve essere configurato in modo esplicito tramite la configurazione <allow-association> nella configurazione di sistema.
  • Il servizio non può condividere dati con le app a meno che non ci sia un'azione diretta dell'utente (ad esempio, l'utente preme esplicitamente un pulsante ogni volta che i dati vengono condivisi).
SYSTEM_AMBIENT_AUDIO_INTELLIGENCE Tutti:
  • Identiche alle condizioni per SYSTEM_UI_INTELLIGENCE, tranne per il fatto che il servizio preinstallato fornisce un processore intelligente sul dispositivo per l'audio ambientale (ad esempio, il riconoscimento dei brani in riproduzione nelle vicinanze del dispositivo).
SYSTEM_AUDIO_INTELLIGENCE Tutti:
  • Identiche a quelle per SYSTEM_UI_INTELLIGENCE, tranne per il fatto che il servizio preinstallato fornisce un processore intelligente sul dispositivo per l'audio (ad esempio, sottotitoli codificati per video, podcast, chiamate, videochiamate e messaggi audio).
SYSTEM_NOTIFICATION_INTELLIGENCE Tutti:
  • Identiche alle condizioni per SYSTEM_UI_INTELLIGENCE, tranne per il fatto che il servizio preinstallato fornisce un processore intelligente sul dispositivo per le notifiche (ad esempio, suggerisce risposte e azioni per le notifiche dei messaggi).
SYSTEM_TEXT_INTELLIGENCE Tutti:
  • Identiche alle condizioni per SYSTEM_UI_INTELLIGENCE, tranne per il fatto che il servizio preinstallato fornisce un processore intelligente sul dispositivo per il testo (ad esempio, per fornire la traduzione in tempo reale o la compilazione automatica).
SYSTEM_VISUAL_INTELLIGENCE Tutti:
  • Identiche alle condizioni per SYSTEM_UI_INTELLIGENCE, tranne per il fatto che il servizio preinstallato fornisce un processore intelligente on-device per le funzionalità visive che comportano l'analisi dei dati della videocamera. Ad esempio, mantenere lo schermo dello smartphone attivo mentre l'utente lo guarda o determinare l'orientamento ideale dello schermo in base all'orientamento del volto dell'utente rilevato dalla fotocamera anteriore del dispositivo.
COMPANION_DEVICE_APP_STREAMING Tutti:
  • L'app è un'app di sistema.
  • Solo gli OEM possono concedere questo ruolo all'app.
  • Casi d'uso consentiti:
    • Streaming, trasmissione o mirroring di app che consentono lo streaming, la trasmissione o il mirroring da un dispositivo Android come un cellulare o un tablet a un computer desktop o laptop.
  • Quando stabilisci la connessione iniziale dal dispositivo A al dispositivo B:
    • L'accoppiamento DEVE essere autorizzato da un codice una tantum visualizzato sul dispositivo di origine (A) e inserito sul dispositivo connesso (B). In alternativa, se entrambi i dispositivi hanno almeno un account corrispondente in Android AccountManager, l'utente PUÒ confermare l'accoppiamento inserendo la password dell'account sul dispositivo connesso (B).
    • Entrambi i dispositivi devono essere vicini 1 durante l'accoppiamento.
  • Entrambi i dispositivi devono essere vicini 1 durante lo streaming.
  • L'app può creare e gestire canali di comunicazione con i dispositivi connessi in modo che possano scambiarsi dati. L'app e i dispositivi connessi DEVONO autenticarsi a vicenda (ad esempio, dimostrando di conoscere le chiavi condivise) per stabilire questi canali di comunicazione. I canali di comunicazione DEVONO avere la protezione della crittografia end-to-end.
  • L'app può inviare notifiche dal dispositivo di origine (A) al dispositivo connesso (B) per consentire all'utente di intervenire sulle notifiche sul dispositivo connesso (B).
  • Essere in grado di trasmettere in streaming i metadati necessari per lo streaming delle app al dispositivo connesso (B), ad esempio l'elenco delle app disponibili sul dispositivo di origine (A).
  • Essere in grado di riprodurre in streaming app dal dispositivo di origine (A) al dispositivo connesso (B) dopo che l'utente ha indicato la propria preferenza in tal senso con il consenso esplicito (sul dispositivo di origine (A) o sul dispositivo connesso (B)).
  • Essere in grado di riprodurre (inserire) gli eventi che si verificano su un'app trasmessa in streaming sul dispositivo connesso (B) sul dispositivo di origine (A). Ad esempio, riprodurre un evento tocco sul dispositivo collegato (B) alle stesse coordinate del dispositivo di origine (A) o riprodurre un evento di input verificatosi sul dispositivo collegato (B) con la stessa semantica di input del dispositivo di origine (A).
  • L'app può sostituire il flusso del microfono del dispositivo di origine con il flusso del microfono di un dispositivo connesso mentre un'app in streaming utilizza il microfono.
  • L'app acquisisce l'audio dal dispositivo di origine (A) e lo trasmette in streaming al dispositivo connesso (B).
  • È CONSIGLIATO bloccare l'accesso alle app di impostazioni e agli app store dal dispositivo connesso (B).
  • A partire da Android 16, l'acquisizione di screenshot e la lettura dello schermo di contenuti sensibili, come finestre e superfici sicure, DEVE essere impedita sul dispositivo (B) connesso.
  • DEVE verificare l'integrità della build del sistema operativo del dispositivo connesso (ad esempio, utilizzando l'attestazione del dispositivo come in VerifiedBootState).
  • Riproduci in streaming solo le app in cui è presente un solo account corrispondente nel registro degli account sul dispositivo (ad esempio, la classe AccountManager su Android) su entrambi i dispositivi. Se non è così, lo streaming DEVE essere autorizzato con un codice monouso mostrato sul dispositivo di origine (A) e inserito sul dispositivo connesso (B). Tieni presente che nel caso di dispositivi che supportano più utenti (e non più account) con lo stesso isolamento affidabile dei dati come in Android multiutente, un utente viene conteggiato come un dispositivo.
  • DEVE interrompere lo streaming e disconnettersi dal dispositivo connesso (B) immediatamente se l'autenticazione dell'account sul dispositivo connesso (B) scade o viene revocata.
  • DEVE interrompere lo streaming e disconnettersi dal dispositivo connesso (B) in caso di timeout di inattività del dispositivo connesso (B) su cui i contenuti del display sono visibili. POTREBBE mantenere acceso lo schermo del dispositivo connesso per casi come WakeLock, che mantiene acceso lo schermo del dispositivo Android. Deve essere presente un timeout di inattività. Se il dispositivo connesso (B) non ha un timeout di inattività proprio, deve essere utilizzato un timeout di inattività di massimo 5 minuti.
  • Se il dispositivo di origine (A) utilizza il fattore di conoscenza della schermata di blocco (LSKF), quando lo schermo è bloccato, l'app NON DEVE trasmettere app in streaming a un dispositivo (B) connesso, a meno che il dispositivo (B) connesso non abbia una schermata di blocco e non sia sbloccato.
  • Se il dispositivo di origine (A) è gestito da un amministratore, l'app DEVE rispettare i criteri impostati dall'amministratore in merito all'attivazione o alla disattivazione dello streaming sui dispositivi nelle vicinanze (ad esempio, utilizzando le impostazioni DevicePolicyManager in Android).
  • DEVE garantire che i display remoti e tutte le sorgenti di eventi di input remoti appartengano allo stesso dispositivo logico (ad esempio, un display remoto e una tastiera connessa) dal punto di vista dell'utente e che gli eventi vengano instradati di conseguenza.
  • L'utente DEVE essere in grado di interrompere lo streaming dal dispositivo di origine (A), ad esempio utilizzando un pulsante in una notifica persistente. Questo comportamento è controllato dalla schermata di blocco, se sul dispositivo di origine (A) è impostato un blocco schermo. DEVE mostrare questa funzionalità persistente sul dispositivo di origine (A) che è sempre visibile e sopra la piega.
  • DEVE mostrare un'indicazione sul dispositivo sorgente (A) quando lo streaming avviene su un altro dispositivo, ad esempio un'icona nella barra di stato o una notifica persistente.
DEVICE_POLICY_MANAGEMENT Tutti:
  • Solo gli OEM possono concedere questo ruolo all'app. Le app non possono richiedere questo ruolo, in quanto deve essere concesso immediatamente al nome del pacchetto definito dall'OEM al momento della spedizione del dispositivo.
  • L'app deve essere in grado di eseguire il provisioning di un profilo gestito (proprietario del profilo) o di un dispositivo gestito (proprietario del dispositivo), inclusi il download e l'installazione del client Device Policy appropriato per diventare proprietario del dispositivo/profilo, se necessario.
  • L'app può, facoltativamente, aggiornare dinamicamente le risorse come stringhe e risorse disegnabili utilizzate per la gestione dei criteri dei dispositivi.
  • L'app può essere un'app di sistema preinstallata o essere scaricata e installata prima del provisioning.
  • Per i casi di provisioning del proprietario del profilo, quando l'app del titolare del ruolo viene installata su un determinato utente Android, deve essere installata su tutti i profili applicabili per quell'utente.
SYSTEM_APP_PROTECTION_SERVICE Tutti:
  • L'app è un'app di sistema.
  • L'unico scopo dell'app è rilevare app potenzialmente dannose (app che potrebbero mettere a rischio utenti, dati utente o dispositivi, come trojan, phishing e spyware) o software mobile indesiderato.
  • L'app deve soddisfare tutti i requisiti descritti nella sezione 9.8.6 del CDD di Android. Dati a livello di sistema operativo e ambientali.
  • L'app non deve dichiarare l'autorizzazione normale android.permission.INTERNET. Deve invece accedere a internet tramite API ben definite in un progetto open source.
  • L'app non deve essere associata ad altre app, ad eccezione delle seguenti app di sistema: Permission Controller e componenti che forniscono API Telephony e Internet. Ogni binding consentito deve essere configurato in modo esplicito tramite la configurazione <allow-association> nel file di configurazione del sistema.
  • L'app non deve condividere dati con altre app a meno che non ci sia un'azione diretta dell'utente (ad esempio, l'utente preme esplicitamente un pulsante ogni volta che i dati vengono condivisi).
SYSTEM_AUTOMOTIVE_CALENDAR_SYNC_MANAGER Tutti:
  • L'app è un'app di sistema.
  • Solo gli OEM possono concedere questo ruolo all'app.
  • L'app deve trasferire i dati del calendario dallo smartphone iOS o Android dell'utente al dispositivo Android Auto. Il dispositivo Android Auto deve archiviare questi dati del calendario nel provider di calendario.
  • L'app deve fornire un componente UI sul telefono che l'utente può utilizzare per attivare la sincronizzazione del calendario e selezionare i calendari da sincronizzare. L'app deve fornire un componente UI sullo smartphone che l'utente può utilizzare per disattivare la sincronizzazione del calendario.
  • L'app dovrebbe funzionare senza una connessione a internet. Ad esempio, utilizzando connessioni dirette con cavo o wireless.
AUTOMOTIVE_NAVIGATION Tutti:
  • L'app ha un'attività che le app possono richiamare tramite richieste di intent impliciti, che mostrano la posizione attuale dell'utente e l'ambiente circostante.
  • L'app ha un'attività che le app possono richiamare tramite richieste di intent impliciti, che consente all'utente di navigare fino a una posizione geografica specificata.
  • L'app ha un'attività che viene avviata sul quadro strumenti quando l'app mantiene lo stato attivo della navigazione. L'attività deve mostrare la posizione attuale dell'utente, l'ambiente circostante e consentirgli di raggiungere una posizione geografica specifica.
COMPANION_DEVICE_COMPUTER Tutti:
  • L'app è un'app di sistema.
  • Solo gli OEM possono concedere questo ruolo all'app.
  • Consente agli utenti di eseguire il mirroring delle notifiche e accedere a foto e contenuti multimediali dello smartphone su un computer connesso.
SYSTEM_SETTINGS_INTELLIGENCE Almeno uno dei seguenti:
  • L'app è un'app di sistema.
  • Solo gli OEM possono concedere questo ruolo all'app.
  • Dispone di un servizio che fornisce funzionalità di intelligence per l'app Impostazioni, come suggerimenti e ricerca.
NOTES Tutti:
COMPANION_DEVICE_GLASSES L'app può effettuare richieste per essere associata a un dispositivo occhiali e per gestirlo (utilizzando l'API fornita dalla classe CompanionDeviceManager). Quando gli occhiali e l'app sono connessi tramite l'interfaccia utente fornita da CDM, gli utenti possono gestire gli occhiali concedendo l'accesso ai contatti e l'autorizzazione a gestire le notifiche e le chiamate telefoniche.
COMPANION_DEVICE_NEARBY_DEVICE_STREAMING Tutti:
  • L'app è un'app di sistema.
  • Solo gli OEM possono concedere questo ruolo all'app.
  • Casi d'uso consentiti:
    • Streaming di app da un dispositivo Android come un cellulare o un tablet a un veicolo.
    • Streaming di app da un dispositivo Android come un cellulare o un tablet a un dispositivo XR.
  • Quando stabilisci la connessione iniziale dal dispositivo A al dispositivo B:
    • L'accoppiamento DEVE essere autorizzato da un codice una tantum visualizzato sul dispositivo di origine (A) e inserito sul dispositivo connesso (B). In alternativa, se entrambi i dispositivi hanno almeno un account corrispondente in Android AccountManager, l'utente PUÒ confermare l'accoppiamento inserendo la password dell'account sul dispositivo connesso (B).
    • Entrambi i dispositivi devono essere vicini 1 durante l'accoppiamento.
  • Entrambi i dispositivi devono essere vicini 1 durante lo streaming.
  • L'app può creare e gestire canali di comunicazione con i dispositivi connessi in modo che possano scambiarsi dati. L'app e i dispositivi connessi DEVONO autenticarsi a vicenda (ad esempio, dimostrando di conoscere le chiavi condivise) per stabilire questi canali di comunicazione. I canali di comunicazione DEVONO avere la protezione della crittografia end-to-end.
  • L'app può inviare notifiche dal dispositivo di origine (A) al dispositivo connesso (B) per consentire all'utente di intervenire sulle notifiche sul dispositivo connesso (B).
  • Essere in grado di trasmettere in streaming i metadati necessari per lo streaming delle app al dispositivo connesso (B), ad esempio l'elenco delle app disponibili sul dispositivo di origine (A).
  • Essere in grado di riprodurre in streaming app dal dispositivo di origine (A) al dispositivo connesso (B) dopo che l'utente ha indicato la propria preferenza in tal senso con il consenso esplicito (sul dispositivo di origine (A) o sul dispositivo connesso (B)).
  • Essere in grado di riprodurre (inserire) gli eventi che si verificano su un'app trasmessa in streaming sul dispositivo connesso (B) sul dispositivo di origine (A). Ad esempio, riprodurre un evento tocco sul dispositivo collegato (B) alle stesse coordinate del dispositivo di origine (A) o riprodurre un evento di input verificatosi sul dispositivo collegato (B) con la stessa semantica di input del dispositivo di origine (A).
  • L'app può sostituire il flusso del microfono del dispositivo di origine con il flusso del microfono di un dispositivo connesso mentre un'app in streaming utilizza il microfono.
  • L'app acquisisce l'audio dal dispositivo di origine (A) e lo trasmette in streaming al dispositivo connesso (B).
  • È CONSIGLIATO bloccare l'accesso alle app di impostazioni e agli app store dal dispositivo connesso (B).
  • A partire da Android 25Q2, l'acquisizione di screenshot e la lettura dello schermo di contenuti sensibili, come finestre e superfici sicure, DEVONO essere impedite sul dispositivo connesso (B).
  • DEVE verificare l'integrità della build del sistema operativo del dispositivo connesso (ad esempio, utilizzando l'attestazione del dispositivo come in VerifiedBootState).
  • Riproduci in streaming solo le app in cui è presente un solo account corrispondente nel registro degli account sul dispositivo (ad esempio, la classe AccountManager su Android) su entrambi i dispositivi. Se non è così, lo streaming DEVE essere autorizzato con un codice monouso mostrato sul dispositivo di origine (A) e inserito sul dispositivo connesso (B). Tieni presente che nel caso di dispositivi che supportano più utenti (e non più account) con lo stesso isolamento affidabile dei dati come in Android multiutente, un utente viene conteggiato come un dispositivo.
  • DEVE interrompere lo streaming e disconnettersi dal dispositivo connesso (B) immediatamente se l'autenticazione dell'account sul dispositivo connesso (B) scade o viene revocata.
  • DEVE interrompere lo streaming e disconnettersi dal dispositivo connesso (B) in caso di timeout di inattività del dispositivo connesso (B) su cui i contenuti del display sono visibili. POTREBBE mantenere acceso lo schermo del dispositivo connesso per casi come WakeLock, che mantiene acceso lo schermo del dispositivo Android. Deve essere presente un timeout di inattività. Se il dispositivo connesso (B) non ha un timeout di inattività proprio, deve essere utilizzato un timeout di inattività di massimo 5 minuti.
  • Se il dispositivo di origine (A) utilizza il fattore di conoscenza della schermata di blocco (LSKF), quando lo schermo è bloccato, l'app NON DEVE trasmettere app in streaming a un dispositivo (B) connesso, a meno che il dispositivo (B) connesso non abbia una schermata di blocco e non sia sbloccato.
  • Se il dispositivo di origine (A) è gestito da un amministratore, l'app DEVE rispettare i criteri impostati dall'amministratore in merito all'attivazione o alla disattivazione dello streaming sui dispositivi nelle vicinanze (ad esempio, utilizzando le impostazioni DevicePolicyManager in Android).
  • DEVE garantire che i display remoti e tutte le sorgenti di eventi di input remoti appartengano allo stesso dispositivo logico (ad esempio, un display remoto e una tastiera connessa) dal punto di vista dell'utente e che gli eventi vengano instradati di conseguenza.
  • L'utente DEVE essere in grado di interrompere lo streaming dal dispositivo di origine (A), ad esempio utilizzando un pulsante in una notifica persistente. Questo comportamento è controllato dalla schermata di blocco, se sul dispositivo di origine (A) è impostato un blocco schermo. DEVE mostrare questa funzionalità persistente sul dispositivo di origine (A) che è sempre visibile e sopra la piega.
  • DEVE mostrare un'indicazione sul dispositivo sorgente (A) quando lo streaming avviene su un altro dispositivo, ad esempio un'icona nella barra di stato o una notifica persistente.
WALLET Uno dei seguenti:
  • L'app ha un servizio APDU NFC che registra staticamente almeno un AID nella categoria PAGAMENTO.
  • L'app implementa un'istanza di QuickAccessWalletService.

1 La vicinanza è definita dal fatto che i due dispositivi si trovano nel raggio del Bluetooth o del Wi-Fi l'uno dell'altro oppure utilizzano la stessa rete locale.